Fino all’ultimo in dubbio il numero di giocatori disponibili, causa malanni di stagioni. Fortunatamente riusciamo a raggiungere il numero minimo di 13 giocatori per validare la competizione, con qualche giocatore acciaccato o mezzo malato in formazione. Inutile sottolineare il doveroso rimaneggiamento di assetto della squadra. I nostri ragazzi partono ben motivati, consapevoli ognuno di dover dare il meglio di se stessi mantenendo alta la concentrazione e l’impegno per tutta la durata della partita.
L’arbitro mantiene la promessa fatta durante l’appello e lascia molto spazio alla continuità di gioco non fischiando alcuni “in avanti” sia da una parte che dall’altra. Così il ritmo rimane alto, senza continue e deleterie interruzioni…..bene cosi’.
Fin dai primi minuti non lasciamo molto spazio all’avversario, con una buona salita della difesa e finalmente con placcaggi decisi e utili. Così la compagine mantovana, che mai abbiamo incontrato, sbatte costantemente contro il nostro muro, e non riesce a guadagnare metri ne tanto meno a creare un gioco efficace. Noi siamo più veloci e capaci di spostare l’ovale verso le fasce per poi infilarci negli spazi che le azioni di questo tipo inevitabilmente creano.
Ecco che arriva la prima meta, voluta e cercata con la giusta grinta, ottenuta ,se vogliamo, con più fatica di molte altre volte. Manteniamo il ritmo e lo stesso tipo di gioco, consci che stiamo facendo bene e che continuando così possiamo ottenere validi risultati.
Dopo non molto arriva un’altra ghiotta occasione sul finire di un’ottima azione portata avanti fino oltre la linea di meta, dove all’ultimo però perdiamo la palla e non riusciamo a schiacciare.
Fa niente, si riparte e alla fine del primo tempo siamo in vantaggio di 3 mete a zero. La pausa ci serve solo per confermare il giusto approccio, sostituzioni non possiamo farne per mancanza di materiale umano..
Il secondo tempo è la fotocopia del primo, dove i centropadani, pur capendo che l’unica possibilità di segnare punti è sfruttare in maggior misura la trasmissione di palla, non riescono ad essere veramente incisivi.
La meta da loro realizzata è frutto anche della superiorità numerica ottenuta grazie ad una sospensione di un nostro atleta per 5 minuti. Come detto manteniamo la concentrazione e il giusto atteggiamento, non ci facciamo scoraggiare, e andiamo a segno con altre 2 mete, risultato di buone azioni portate avanti da tutto il collettivo.
Pochi attimi prima del fischio finale, siamo oltre la linea di meta, ma nella confusione dei giovani corpi ammassati, il giudice di gara non riesce a valutare se in effetti il pallone è stato schiacciato a terra dal nostro mediano di apertura.
Oggi, come solo in altre rare occasioni, si è constatato un vero gioco di squadra frutto di spirito anche di sacrificio e voglia di fare bene iniziando dalle cose semplici, dove tutti si sono resi utili al gioco con determinazione e senza timore nei confronti degli avversari e di poter sbagliare. Ognuno ha espresso e sfruttato le proprie capacità, affidandosi ai propri meriti e non a quello di altri, consapevoli che ogni singolo era in grado di far bene, superandosi così come realtà di squadra e non sconclusionato e insensato insieme di individui. BRAVI!!!!
Partiamo così anche per affrontare la sfida fuori casa con il valido e sempre ostico per noi preparatissimo e validissimo Botticino.
