Dopo un tormentato periodo di trattative tra quattro società lombarde si è giunti ad un accordo che vede il formarsi di due squadre chiamate Rugby Treviglio e Rugby Treviglio 2°, formate rispettivamente da R. Orio e Valcavallina Rugby, da R. Treviglio e R. Crema.
È una soluzione che di per sé tranquillizza le società sportive che, dall’Alta Valcavallina fin lungo il Serio e poi in fondo alla pianura del Cremasco, rimediano un numero di ragazzi per fare a malapena due squadre di Rugby, ma non facilita certo l’attività dei ragazzi e dei tecnici che si trovano a lavorare in situazioni anomale, nelle quali il disagio è evidente e chiunque può facilmente verificarlo.
Comunque, dal nostro punto di vista, si tratta ora:
di allenare i ragazzi nel loro ambiente originale che, in termini di competizione sportiva, risultati ne ha prodotti oltre qualsiasi prevedibile aspettativa; di allenarli al meglio perché possano dare un contributo importante nel nuovo sodalizio con il Rugby Orio;
di trovare il modo d’integrare, con l’attività di allenamento del giovedì a Orio, i due gruppi di giocatori. Attività del giovedì a Orio che non deve compromettere il regime di normale allenamento presso la sede di Trescore, ma che va organizzata puntualmente.
Si tratta di trasformare questa anomalia in opportunità perché anche se comporta un impegno aggiuntivo nel nostro programma di formazione, permette di conoscere modalità di allenamento diverse e conoscere altre persone e con esse dar vita ad un progetto unitario. È un lavoro complesso, ma necessario, che deve trovare una giusta sequenza di avanzamento e una serie di verifiche che ne permettano il miglioramento.
Quindi con questa soluzione si è permesso ai nostri giocatori (oggi in 5 sul campo di Rho) di inserirsi con i giocatori dell’Orio per formare la squadra del campionato.
Oggi l’imperativo era quello di verificare la capacità di stare insieme costruendo del gioco; impresa particolarmente difficile contro il Rho che è squadra di ottimo livello e non ha avuto difficoltà ad imporsi e guidare l’incontro fin dalle fasi iniziali.
Malgrado l’esito scontato, abbiamo visto molto e osservato con attenzione la prestazione della nostra squadra che ha evidenziato non pochi problemi d’ordine tecnico e tattico, sia a livello della prestazione individuale, sia collettiva. Il compito nostro è adesso di organizzare, sequenziare il lavoro secondo degli steps di miglioramento con effetto direttamente verificabile nelle partite successive.