Oggi siamo in casa, dopo le trasferte a Stezzano contro il 7° Torinese e a Rovato, contro Rugby Rovato.
Ospitiamo i giocatori del Bassa Bresciana come due anni fa, medesimo periodo.
Abbiamo qualche infortunio e qualche sofferenza clinica per cui riassettiamo la formazione con una certa facilità mediante scambi di ruoli e nuove immissioni.
Nuovi giocatori in arrivo da Elav Rugby Club Stezzano incrementano le nostre opportunità di gioco e riparano da criticità derivanti da infortuni e impegni.
Oggi i primi disponibili di quei giocatori hanno esordito ufficialmente nella nostra squadra con merito e voglia d’integrarsi con i compagni, familiarizzando con i concetti che sovrintendono il nostro gioco.
Ruoli cambiati e formazione sperimentale, ma identici principi e criteri di gioco.
Cambiano 2/3 dei giocatori in apertura mentre in mischia cambiano prevalentemente le posizioni; apertura, nuova al mestiere per una funzione di gioco per noi fondamentale…ma va tutto abbastanza bene.
Normalmente alleniamo tutti i giocatori a comportamenti utili secondo la posizione in campo, la distanza dai difensori; cerchiamo di rendere semplicemente effettiva la polivalenza, senza limitarla a slogan da blandire nei confronti verbali.
Ogni partita ci consegna delle nuove problematiche in virtù dell’avversario da affrontare, così anche questa ci propone nuovi oggetti d’allenamento.
Oggi partita combattuta con tanto lavoro sulla tackle line; tanti punti d’incontro con alternanza del possesso e troppo spesso falli per tenuto.
In realtà l’aspetto più preoccupante è spesso la decisione discutibile dello spazio piuttosto che del contatto, a sostegno del portatore di palla per mantenere il possesso.
Altri aspetti su alcune fasi della partita (calcio d’invio, assetto generale della mischia: legature, spinta) e su alcune funzioni di gioco fondamentali nelle quali i dettagli ancora non sono sufficientemente curati, sono da sistemare in questi dieci giorni che mancano alla prima di campionato.
In particolare la distribuzione difensiva nel riequilibrare le risorse secondo lo schieramento d’attacco e il mantenimento dell’immediatezza della salita difensiva anche se sotto pressione, sono due aspetti in miglioramento che ancora necessitano di attenzione in allenamento.
Alcuni errori dovuti a perdita di concentrazione o ad un eccesso di confidenza sono riconducibili invece alla necessità di recuperare una disciplina di squadra che renda efficace e sicura ogni nostra azione di gioco.
Questa si costruisce non solo attraverso un conclamato convincimento, quanto nell’assiduo e faticoso lavoro sul campo.
Tornando alla partita, solo gli ultimi minuti sono stati giocati dalla formazione che ha battuto il Rovato.
La formazione iniziale, pur con ruoli modificati rispetto lo standard, ha giocato bene rilevando soluzioni possibili su futuri scenari nel corso del campionato. È stata una piacevole sorpresa, non tanto inattesa, conoscendo i giocatori che in allenamento sono spesso sollecitati a svolgere ogni tipo di funzione.
A chiudere questa serie di test match precampionato manca il confronto con il Rugby Orio da giocare domenica 29 settembre a Trescore alle ore 11; cinque partite che contribuiscono a determinare gli obiettivi di lavoro in allenamento, a consolidare i punti di forza della squadra, in primo luogo il tipo di gioco, ossia i criteri da mantenere durante l’azione di gioco e le modalità con le quali applicarli.