Il raggruppamento di Sabato 26 prevedeva una prima partita contro San Donato e la seconda contro il Rugby Valle Camonica.
Il primo incontro è proprio fra i nostri avversari e noi, da bordo campo, possiamo osservare la tipologia di gioco; qualcuno fra i nostri è sempre intimorito, atteggiamento più che normale per ragazzi di questa età. Sarà sicuramente un aspetto da migliorare per i nostri atleti.
Si nota un gioco piuttosto chiuso, sviluppato nella parte centrale del campo, con pochissime azioni ad aprire l’offensiva sulle fasce e far girare l’ovale nello spazio.
Bene per noi, gli ultimi allenamenti si sono svolti con l’obiettivo di improntare le azioni per giocare al largo, dopo 2/3 punti di contatto in modo da creare gli spazi giusti per bucare la difesa avversaria.
La squadra da temere appare fin da subito il San Donato.
Proprio contro di loro si incomincia. I nostri partono ben concentrati e con buon ritmo, nonostante alcuni errori riusciamo a mantenere un buon possesso di palla e di campo. Ci portiamo in vantaggio di 2 mete, ma purtroppo gli spunti offensivi sono frutto di iniziative individuali.
I nostri calano un po’ di ritmo e di concentrazione, i placcaggi difensivi sono il nostro tallone d’Achille. Se già erano comunque sporadici ora diventano pressoché’ inesistenti.
Difatti il San Donato prende l’iniziativa e si porta in vantaggio di una meta.
Riusciamo a riorganizzarci e ad essere più pressanti, induciamo i milanesi all'errore e ci riportiamo velocemente in vantaggio di una meta. Quindi nonostante il blackout di 10 minuti portiamo a casa la vittoria.
Obiettivo primario il placcaggio efficace!
Seconda sfida con il Valle Camonica.
Qui riusciamo bene a creare gli spazi necessari per poter andare a meta con una certa facilità.
Parte per merito nostro che manteniamo concentrazione e impegno, parte per inesperienza degli avversari che riescono a segnare una sola meta nel secondo tempo, del tutto inutile contro una decina di mete realizzate da parte nostra.
Positiva la giornata, oltre alle 2 vittorie, dove notiamo che quando riusciamo a metterci la testa creiamo un bel gioco.
Note dolenti, come accennato, i placcaggi spesso inesistenti e poco efficaci e il “funzionamento” a corrente alternata. Elementi sui quali lavorare.
RUGBY MILANO 2 vs RAPTORS VALCAVALLINA RUGBY
