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7a partita di campionato – TITANS RUGBY TRESCORE vs JUNIOR RUGBY BRESCIA: 29 a 31 (5 - 5)


In merito alla conduzione tecnica della squadra nel corso della partita, si è sempre ritenuto importante limitare l’intervento esterno nel suggerire cosa fare in campo, proporzionalmente alla crescita del livello d’esperienza e di maturità dei ragazzi.

Questo contesto è l’unico nel quale può svilupparsi progressivamente questo genere di competenze, per cui tendiamo a non suggerire una soluzione, ma ad indicare dei criteri di analisi e scelta che dovrebbero determinare adatti comportamenti di utilizzo durante la gara.

A meno che l’interesse prioritario del club sia quello di riempire gli armadi di trofei nella fase dei campionati giovanili, per poi svuotarli nella fase seniores… ossia, si privilegia il successo attraverso il merito dell’altrui esperienza professionale, o invece si assegnano al periodo giovanile tutte le opzioni di formazione possibili, compresa l’autonomia della scelta tattica in campo, per favorire il processo di assunzione di responsabilità sia nel confronto con i compagni di squadra, sia nello svolgimento della propria attività individuale nel gioco.

La situazione dove più possono evidenziarsi le criticità, è la partita, in particolare nell'esecuzione individuale e collettiva, nelle scelte tattiche e nelle relazioni umane; soprattutto le partite ad alto livello evidenziano ogni minima criticità, compresa la maturità disponibile in quel momento, fatta di esperienza nella vita della squadra, in primo luogo la partecipazione continua e diretta agli allenamenti e alle partite.

In un ambito di maturità ognuno è giudice di sé stesso e ne deriva un comportamento che tende a risolvere quelle criticità; laddove evidentemente tale ambito di maturità non è conseguito, il lavoro da svolgere ha l’obbiettivo di limitare comportamenti inadatti alla situazione e d’incentivare un atteggiamento critico del proprio operare.

Il distacco da simili criticità è legato al procedere della crescita formativa, ma questa non gode di un automatismo sicuro che la garantisca con il solo passar del tempo; piuttosto sono gli strumenti operativi utilizzati che devono costituire un sistema efficace di supporto al processo formativo, riconducibili in buona sostanza all'ambiente d’allenamento nelle sue varie articolazioni.

Le partite giocate ad alti livelli d’intensità determinano così l’evidenza dei limiti individuali e collettivi e conseguentemente obbligano alla consapevolezza di un cambio di passo.

Il cambio di passo consiste nell'elaborazione critica delle fasi di gara da parte di tutti i soggetti, nella verifica a posteriori delle situazioni di gioco e nella ricerca delle possibili soluzioni che tali situazioni avrebbero richiesto; ciò in misura sistematica e puntuale, integrandola nelle sessioni di allenamento e incentivando il contributo di tutti in tale ricerca.


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