È iniziato il campionato; dopo 5 test match a settembre oggi siamo in campo contro Rugby Delebio che ci viene a trovare affrontando una trasferta lunga e impegnativa.
L’allenamento prepartita, nella sua fase iniziale, si sviluppa in considerazione dell’organizzazione difensiva, mai sufficientemente definita e sempre a rischio di rottura sotto la frequenza degli attacchi avversari.
Sistemato (si fa per dire) lo schieramento difensivo che ha comportato molta corsa per la distribuzione e la salita difensiva, ma anche un ambientamento sulle dimensioni del campo di gara riprendendo collegamenti e comunicazione tra giocatori, si è passati alla preparazione delle fasi statiche da una parte e ai lanci del gioco dall’altra. Infine, ricompattati i ranghi, abbiamo provato l’insieme della squadra.
La partita ci trova discretamente preparati e, malgrado vi siano infortunati di “rilievo” che speriamo diventino presto utilizzabili, riusciamo a impostare il gioco sviluppando corsa e utilizzando tutto lo spazio disponibile.
In buona sostanza si riesce a prendere l’iniziativa del gioco e non la si lascia più. Delebio c’impegna nei punti d’incontro dove la superiorità è altalenante ma poi ha difficoltà a costruire gioco e sfruttare il possesso della palla.
Riusciamo a utilizzare gli scorrimenti nello spazio e creiamo molte occasioni per sviluppare gioco e mantenerlo in velocità; il movimento generale così inteso permette di portare ogni giocatore in situazioni nelle quali, volendo cogliere i tempi giusti degli inserimenti in asse o negli intervalli immediatamente resi disponibili, si può andare in meta.
Nel primo tempo poche trasformazioni, sempre da posizioni molto laterali, perché Delebio con la sua attività ci ha sempre costretto a ricorrere agli spazi più esterni per segnare, mentre nel secondo tempo si sono presentate occasioni anche in mezzo ai pali. Delebio ha continuato comunque, malgrado il passivo si facesse sempre più pesante, a giocare e cercar di arginare il nostro avanzamento.
Abbiamo in questa partita sviluppato un movimento generatore di opportunità che i ragazzi hanno saputo cogliere, andando oltre le consuete consegne che vanno tipicamente svolte e assumendo autonomamente iniziative che hanno dato più respiro al gioco e consentito a molti giocatori di cogliere una o più di quelle opportunità.
Continua così la serie positiva di vittorie, cinque in precampionato e oggi all’avvio di campionato.
Piedi in terra e continuare a lavorare senza pensare si sia raggiunto un qualsiasi traguardo.
Siamo il prodotto del nostro lavoro, del nostro allenamento svolto con intensità; quest’ultima è la cifra vera, lo è sempre stata per questi giocatori che da anni si allenano e giocano avendo l’intensità quale prima modalità operativa.
Mantenendo per tutti questa modalità, questa cifra “stilistica” che contraddistingue il nostro operare, non avremo mai rimpianti di sorta, se arriveranno anche le sconfitte.
