Consapevolezza e determinazione!!!
Questi sono gli ingredienti base utilizzati dai nostri ragazzi U18 nella sfida a Trescore per la 6a di campionato.
Non era facile superare il Rho, avversario ostico e insidioso, da prendere con le molle ed “attrezzato” per fare lo sgambetto alla formazione di casa.
L’inizio è tutt’altro che facile, una dozzina di minuti interminabili che ci vedono asserragliati nei nostri 22, a difenderci a denti stretti e senza riuscire a liberarci dalla loro morsa, ma lucidi e concentrati a resistere per non farli passare.
Il risultato di tale prolungata pressione frutta “solo” un calcio da 3 punti per il loro vantaggio iniziale.
La sensazione è quella che i Raptors, una volta liberati da questo forzato imbrigliamento possano esprimere e sprigionare la propria potenzialità tenuta forzatamente a freno dal capace avversario milanese per cominciare poi la risalita… la nostra prima meta, del sorpasso ne è la conseguente concreta conferma.
La gara rimane comunque estremamente equilibrata e combattuta con il Rho che non concede nulla.
Lo striminzito risultato parziale 7-3 (1-0) al termine del primo tempo ne è la riprova evidente.
Partita dunque che rimane aperta mentre la pausa concede un po’ di tregua e consente di ricompattare il gruppo. Raptors non al completo, mancano per infortunio pedine importanti a cui si aggiungono le condizioni fisiche di qualcuno, non al massimo; si respira però una convincente e rassicurante unità ed una coesione che lascia piacevolmente meravigliati e che fa ben sperare per il proseguo della gara.
Ognuno ha il suo compito da svolgere per un unico e comune obbiettivo che si può e si deve raggiungere: la vittoria finale; particolare di non poco conto: con almeno quattro mete all’attivo per avere i punti di bonus previsti.
Con questi legittimi propositi l’avvio della seconda parte vede i Raptors in avanti; qualche leggerezza ed errore non demordono o demoralizzano la squadra pronta a ripartire cosciente della propria forza.
Arriviamo a tre mete; la terza per rapidità, precisione e avanzamento corale da destra verso sinistra con inserimento efficace e simultaneo del giocatore che buca lo sbarramento avversario per andare a schiacciare l’ovale è da manuale e da stropicciarsi gli occhi e non si può evitare dal menzionarla.
Il Rho non assiste passivo alla nostra performance e ne guadagna però due, l’ultima delle quali la possiamo considerare una nostra gentile concessione…
Ma la forza e la maturità dei Raptors si evidenzia in questi momenti cruciali, con gli avversari galvanizzati e che cominciano a far sentire il fiato sul collo, eppure noi stoici e Titani che sappiamo reagire e andare oltre, resettando errori gratuiti e rimodellando la partita dalla propria parte.
Lo spazio che concediamo nell’ultima mezzora rimasta a forze fresche subentranti, ivi compreso il capitano, (non al meglio fisicamente) può scatenare l’energia rimasta repressa a beneficio della squadra, decisiva per proiettare la squadra verso l’agognata ultima meta, quella che vale il bonus…
Lo sbarramento del Rho a proteggere disperatamente la linea non regge l’urto di fronte al nostro dirompente e convulso avanzamento e il popolo Raptors, giocatori, staff, sostenitori può comprensibilmente esultare per l’obbiettivi quarta meta centrato.
La mancata trasformazione con altri due preziosi punti mancati vengono però quasi immediatamente bilanciati poco dopo da un calcio da tre punti dopo una nostra ennesima propensione in avanti (sinonimo nonostante tutto di buona tenuta atletica) che vanno a sigillare partita.
Onore ai vinti, ma un grande appaluso va ai nostri ragazzi che si ripetono con prestazioni e risultati, (10 vittorie di fila non si inventano dall’oggi al domani), frutto innegabile dei duri allenamenti settimanali e di una consapevolezza che li aiuta a reagire e risollevarsi immediatamente nelle difficoltà.
Risultato finale: Raptors Valcavallina Rugby – Rho Rugby 32- 17 (4-2)
Sempre forza Raptors (Titans)
GiElle