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3° test match: Utilissimo il confronto della nostra U18 con i pari età del Rugby Rovato: 5 - 15 (1 -


I complimenti ai ragazzi che solo sabato scorso erano, come dicevamo: doverosi per la determinazione con la quale utilizzano questo impegno come un proprio strumento di formazione e realizzazione personale e per come siano sensibili alla propria prestazione e a quella dei compagni, vanno semplicemente rifatti…e in misura sempre più convinta.

La percezione che il gruppo in campo stia consolidando i propri legami e stia continuamente lavorando in questo senso, smette di essere una percezione e diventa valutazione concreta e positiva.

Davvero adesso rappresenta la vittoria più significativa di questo momento….

L’importanza di questa loro esperienza sta nell'impegno profuso nel lavoro; assiduità nell'allenamento che non forza le cadenze della loro vita quotidiana: due volte a settimana è la frequenza delle sessioni di allenamento che, solo per la U18, sono aumentate di una sessione di preparazione atletica. È un modello derivato dalla considerazione degli impegni che contraddistinguono la loro vita, tra scuola, famiglia, ecc.

Tornando al confronto di ieri, vinto per 5 a 15 (1 – 2), penso sia evidente che è stato giocato con determinazione, forza e intelligenza da entrambe le squadre.

Più equilibrato il primo tempo rispetto al secondo, leggermente a nostro favore, ma sostanzialmente due formazioni che non hanno risparmiato nulla fisicamente, sia in termini di corsa alla ricerca di spazi, sia nei contatti e nei raggruppamenti.

Abbiamo da lavorare sicuramente sulla preparazione fisica e sulla tenuta della concentrazione nell'azione di gioco che ieri è stata aiutata da una comunicazione più attiva; bisogna lavorare ancora di più sulle situazioni di gioco con un livello di intensità alto, in modo di abituare tutti a minimizzare i tempi di decisione e aumentare i livelli di reattività.

Alcuni errori ieri sono stati dovuti a questi elementi di debolezza durante i quali o si è perso palla, o si è rischiato di perderla. Nell'economia di una partita così equilibrata questi fattori diventano determinanti…se poi consideriamo anche altri dettagli, possiamo definire un piano di lavoro destinato a correggere tali elementi di debolezza.

Già si è avviato un lavoro sulle fasi statiche, entrambe da migliorare, per certi aspetti in mischia ordinata, per altri in touche; ma si vuole aumentare il livello generale della squadra nel gioco aperto dove, oltre alle abilità del caso, si devono sommare comunque delle capacità da coltivare attentamente quali la visione di gioco, l’analisi dinamica delle situazioni, l’istantaneità delle scelte che devono caratterizzare la ricerca, creazione e utilizzo degli spazi.

Ieri, malgrado il frequente contatto delle linee avanzate delle due squadre e la pressione esercitata, abbiamo visto un buon gioco all'aperto con il manifestarsi di occasioni di avanzamento veloce assistito da adeguato sostegno.

Per tutta la durata dell’incontro si è anche mantenuta una attenzione adeguata e opportunamente finalizzata all'organizzazione di squadra la quale, quando sia stata superata sulla linea difensiva, ha saputo tornare e chiudere la corsa avversaria anche a pochi metri dalla linea di meta.

In attacco abbiamo creato opportunità malgrado la pressione avversaria, abbiamo usato il calcio anche per “sperimentare” con successo la nuova regola 22-50, come già contro il VII Torinese.

In buona sostanza si considera positivamente questa occasione di gioco perché dimostra la crescita di tutti i giocatori e non solo la conferma di alcuni; è il risultato del lavoro svolto dai ragazzi nel periodo estivo, che continua e continuerà con maggior intensità, fin da domani….

Domenica aspettiamo la Bassa Bresciana Rugby per un nuovo confronto alle 11 presso il nostro campo a Trescore Balneario e il 29 settembre ultimo test con Rugby Orio, giusto prima dell'avvio del campionato che per noi è in casa con il Rugby Delebio, 6 ottobre alle 12,30.


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