In primo luogo, i complimenti ai ragazzi, doverosi per l'impegno profuso nel lavoro e la determinazione con la quale sentono tale impegno come un proprio strumento di formazione e realizzazione personale, per come siano sensibili alla propria prestazione e a quella dei compagni, per come sia evidente quanto sia importante per loro questa esperienza.
Tutti abbiamo la percezione che il gruppo in campo stia consolidando i propri legami e stia continuamente lavorando in questo senso e ciò rappresenta la vittoria più significativa di questo momento….
Malgrado l’appuntamento avesse un carattere tipicamente da allenamento precampionato, in realtà i giocatori non hanno seguito alla lettera il preambolo, riconducendo il confronto ad una verifica fortemente concreta delle potenzialità delle due squadre che si è conclusa a nostro favore per 31 a 5 (4 – 1).
Il VII° Torinese, con una panchina consistente e giocatori soprattutto del 2002 e 2003, ha fatto pesare la sua forza nei contatti e nei raggruppamenti, meno nel gioco aperto.
Noi abbiamo provato diverse forme dello schieramento, non tanto nell'utilizzo dei giocatori in panchina (sempre troppo pochi), quanto nella diversificazione dei ruoli dei giocatori in campo.
Stiamo cercando di dare una forma definita alla squadra che sia una base di lavoro per il miglioramento della squadra stessa e l’incremento della sua efficacia di gioco; si vogliono introdurre, in considerazione del livello espresso ad oggi dai nostri giocatori, nuovi elementi di gioco in grado di aumentare le opzioni a disposizione della squadra.
Oggi la partita col VII° ha messo in luce un collettivo sempre più consapevole delle proprie possibilità; soddisfazione hanno generato alcuni momenti di gioco veramente pregevoli che ci hanno portato in meta e che speriamo di vedere molto spesso. D’altra parte, si sono evidenziate anche alcune debolezze in determinate fasi che vanno superate.
In generale l’assetto difensivo non è sembrato all’altezza delle prestazioni migliori, dato che è mancata la tipica salita aggressiva sui riceventi palla che caratterizza il nostro sistema difensivo; pur senza rush defense abbiamo mantenuto l’organizzazione e impedito lo sviluppo del gioco all’aperto da parte del VII° Torinese che ha trovato solo in una maul la possibilità di andare a meta.
Avremmo bisogno di più tempo per migliorare il rendimento generale nelle fasi statiche, soprattutto nella mischia, dove posture, legature e spinta vanno rielaborate. Il ritardo di preparazione su quest’aspetto è in parte colpevole anche della meta del VII°, segnata con una maul sui 5 m. mentre nelle touche va migliorata la mobilità dello schieramento per vincere la sfida sul punto di stacco.
Poi continueremo con maggior impegno il lavoro per garantire possesso e/o riconquista nei punti d’incontro, migliorando le capacità individuali di ogni giocatore perché tutti abbiano gli strumenti per sostenere e vincere il contatto sulle linee di placcaggio, per soddisfare la necessità di essere efficaci nella messa a disposizione della palla.
Oggi a Stezzano abbiamo limitato il numero dei giocatori in ruck per avere più giocatori all’aperto e più opzioni di gioco; ciò, a volte ci ha messo a rischio di breakdown e in due situazioni non siamo riusciti a metter a disposizione la palla, concedendo un calcio di punizione agli avversari.
Ovviamente sarà incentivato il lavoro sul gioco alla mano e al piede che è stato e resta la nostra principale fonte di gioco.
Il problema è che ogni partita ti svela una problematica che prima non sembrava essere presente e che invece ora va risolta, in modo efficace e in tempi brevi.
Questa settimana i tempi saranno pienamente utilizzati…: le sedute di allenamento martedì e venerdì, la preparazione atletica giovedì, il confronto con il Rugby Rovato, a Rovato, mercoledì e la domenica altro confronto con il Rugby Bassa Bresciana di Leno in casa nostra, a Trescore Balneario alle ore 11.
Il campionato comincia il 6 ottobre; forse una partita d’allenamento riusciamo ancora a farla domenica 29…