Usiamo l'allenamento estivo per imparare modalità e forme di gioco, con tempi di lavoro opportunamente adatti a questo scopo, senza cioè avere l'assillo delle scadenze ravvicinate (sostanzialmente la sequenza delle partite di campionato...) che spesso orienta la conduzione degli allenamenti sugli aspetti più critici del momento.
L'estate ci permette un lavoro più calmo e attento all'apprendimento delle abilità di base e alla loro applicazione alle situazioni di gioco.
Alla ripresa della stagione sportiva, questi aspetti del gioco che si basano sulle competenze di base saranno stati affrontati e, ci auguriamo, interiorizzati per applicarli nel gioco di squadra.
All'allenamento possono partecipare i giocatori delle giovanili U14, U16 e U18 che continueranno in questa sede fino alla fine d'agosto (+/-).
Naturalmente sollecitiamo la presenza di tutti perché l'apprendimento delle competenze di cui sopra è comunque un requisito fondamentale per un giocatore.
Senza la presenza di tale requisito si rischia una marginalità crescente, in proporzione al livello della qualità di gioco espressa in fase di campionato.
In un contesto che richiede un livello qualitativo importante si tende a minimizzare i valori derivati dai soli aspetti attitudinali, mentre si premia lo sviluppo delle capacità in competenze, costruite sì, su una base attitudinale significativa, ma che proprio per questo determina una utile validità formativa.
Lavoro per ranghi ridotti per il riallineamento (a vuoto e con opposizione), aspetti tecnici del passaggio, di posizione, di direzione di corsa..
..con opposizione per la direzione di corsa e la profondità, per la qualità del gesto tecnico e il tempo dell'esecuzione..
..a vuoto per allenare posizione e ricezione dell'ala, la precisione e la distanza del calcio..