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U16/2 – Una sconfitta amara che arriva dopo la miglior gara dei ragazzi in termini di agonismo, pres


La squadra gioca un rugby essenziale, robusto…non è incline alle raffinatezze, ne a un gioco fatto da una sottile rete di passaggi, ma di pochi scambi essenziali e da un’immancabile sostegno; su tutto domina la volontà e la voglia di essere un gruppo che in campo cerca rispetto in ogni occasione.

Ieri si è persa una partita che, dopo la prima meta avversaria iniziale, la squadra ha ripreso in mano a modo suo, ha preso e superato nel punteggio gli avversari e in vantaggio è rimasta fino a pochi minuti dal termine quando, durante una fase di pressione continua davanti alla linea di meta, un intercetto della loro apertura ha portato il punteggio a 24 punti per il Cernusco.

È finita 24 a 21 in un clima di delusione, ma non di rassegnazione, visti l’andamento del gioco prodotto e la capacità di mantenere il possesso della palla e la supremazia territoriale.

Questa partita ha dimostrato una volta ancora che la squadra è forte e ha ampi margini per migliorare; ha obiettivi ambiziosi da raggiungere in questo campionato e esperienze importanti da attraversare.

In campionato siamo ad un punto dal Rovato, che per noi è sempre un riferimento di alto livello, e ancora due partite da giocare col massimo impegno; c’è una sosta fino al 27 aprile per la ripresa del campionato, ma noi non ci fermiamo: andiamo in “ritiro” in Irlanda, una trasferta intensa per allenamenti e partite.

Se c’è da migliorare, abbiamo le occasioni giuste per farlo e per raggiungere un livello qualitativo che dia alla squadra più capacità di costruire un gioco vario, potenzialmente in grado di trovare più soluzioni durante una partita, bisogna aver fiducia nei propri mezzi e aver l’ambizione e la maturità per cogliere il tempo per migliorare.

Ora è il tempo breve durante il quale l’impegno deve produrre un risultato soddisfacente per lo sforzo dei ragazzi che, limitati al lumicino nel numero e non certo fortunati nel turn-over degli infortuni, hanno sempre trovato la forza per esserci in tutte le partite, rendendo evidente la loro unità e la loro volontà.

Saper perdere è uno degli aspetti mentali fondamentali; perdere per strada atteggiamenti infantili che portano la nostra attenzione sugli aspetti meno utili dell’esito di una partita, è uno dei passi fondamentali della crescita di un giocatore, o di una persona, in termini più generali.

Saper perdere ci permette di vedere quella partita in quegli aspetti che l’hanno determinata; ci permette di analizzare comportamenti e gioco…e il gioco altrui.

Questa è l’utilità del saper perdere: girar pagina e ricominciare da un’esperienza che ci ha insegnato qualcosa e, se così non è, inutile giocare.

Lo scorso anno abbiamo perso un sacco di partite ma alla fine del campionato qualcosa è venuto e siamo migliorati, fino ad uno sfavillante terz’ultimo posto… anche quest’anno non siamo stati capaci di partire col piede giusto ma adesso la musica è diversa…perdere perdiamo e sappiamo perdere perché siamo sempre ripartiti e migliorati.

class. provv.

squadre punti

VARESE 61

MONZA 60

VELATE 55

CERNUSCO 51

ROVATO 44

RAPTORS 43

VIADANA 38

PARABIAGO 35

COMO 25

LUMEZZANE 10


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