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U16/2 - Vinciamo la partita col Viadana; è la quarta vittoria di fila; cominciamo a essere concreti


Una vittoria importante perché conquistata con il Rugby Viadana che è una signora squadra, organizzata e capace di essere sempre efficace nel prendere lo schieramento; ci ha battuto nell'andata con forte scarto in punteggio e soprattutto nel gioco.

Importante aver conseguito questo risultato perché evidenzia il miglioramento dei nostri che hanno nel carattere e nella determinazione la prima fonte agonistica di gioco, mentre la crescita del livello qualitativo dispone ancora di forti gradi di miglioramento; manca un adeguato livello organizzativo e disciplinare che dia alla squadra un potenziale forte di gioco, mentre reggiamo su una forte spinta collettiva caratterizzata dalle attitudini dei singoli giocatori.

Però anche la crescita tecnica è evidente sia sui singoli, sia nel collettivo, in evidenza nel sostegno sui contatti, meno nelle fasi statiche; sostanzialmente la valutazione sul collettivo è buona, con ampi margini di miglioramento, mentre sull'attività individuale si nota lo sviluppo delle già note attitudini in termini tecnici, con efficacia vera nel gioco.

Si sono viste soluzioni di gioco nelle quali l'esecuzione tecnica è stata determinante ma che non sarebbe stata possibile tempo fa ed effettivamente le mete segnate hanno impiegato tempi e spazi che hanno evidenziato importanti miglioramenti sul livello qualitativo dei singoli e del gioco collettivo.

L’allenamento delle ultime settimane ha prodotto dei miglioramenti nell'organizzazione di gioco durante le fasi di contatto, nello sviluppo di gioco dei ¾, ma ancora restano dei momenti d’incertezza nel leggere adeguatamente e in tempi minimi la formazione del sistema difensivo e l’adozione delle attività più efficaci per battere la linea difensiva; spesso non si è riusciti a portare il gioco fino alle fasce laterali con una rete di pass che non avessero solamente l’obiettivo di trasferire la palla su un’asse esterno, ma anche di produrre avanzamento, quindi per un sostegno che vada al di là della linea di difesa, dove il pass all'esterno diventa una necessità solo se determinata da un ritorno dell'attività difensiva.

Qualcosa si è visto, soprattutto in prima fase, di questo lavoro basato sull'avanzamento della seconda linea d’attacco e con esso anche un buon uso del calcio, che non sempre ha dato l’esito sperato, ma che arricchisce il bagaglio tecnico dei nostri giocatori.

Le mete e il conseguente risultato sono venuti da una determinazione e da una volontà comunque evidenti che caratterizzano questa squadra, per certi versi non facilmente “organizzabile”, ma che ha trovato degli equilibri interni molto particolari che possono migliorare soprattutto in termini di comunicazione e, conseguentemente, di efficacia nella gestione delle varie fasi di gioco.

D’altra parte, in considerazione del vissuto di questi ragazzi, forzare sugli aspetti strutturati, organizzati e chiusi di un gioco sviluppato con tali criteri, non è l’attività più coerente alla formazione di giocatori che devono sperimentare in campo le loro caratteristiche, per quelle che sono, avendo a cuore, gli allenatori, di orientare e modellare nel tempo le forme organizzate più opportune secondo lo sviluppo delle capacità di gioco dei ragazzi.

D’altra parte, una certa solidità organizzativa è opportuno definirla per la trasferta in Irlanda, intensa per il volume di gioco che sarà prodotto, ma anche per la qualità del gioco stesso; e poi mancheranno ancora partite per chiudere il campionato e quindi ancora occasioni di lavoro per migliorare ulteriormente e avviare la preparazione per la prossima stagione sportiva.

class. provvisoria

1 Varese 56

2 Monza 55

3 Velate 50

4 Cernusco 46

5 Rovato 44

6 Raptors 42

7 Viadana 38

8 Parabiago 35

9 Como 21

10 Lumezzane 10


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