Partita dura, fisica e muscolare in condizioni meteo e di campo sicuramente sfavorevoli, tutti ingredienti che alla fine hanno pesato in maniera decisiva sull’andamento e l’epilogo della sfida in casa tra i Raptors Valcavallina con l’avversario di turno, il Parabiago Rugby.
Oggi nutrivamo moderata fiducia sulla possibilità di avvicinarci alla rivale che ci precede non troppo distante (di due posizioni) in classifica.
Il precedente dell’andata dove eravamo “menomati” per l’assenza di giocatori che potevano dare il il loro contributo ci dava conforto e lo faceva ottimisticamente pensare…
L’ andazzo in questo senso non è però purtroppo cambiato, due soli cambi in panchina, che alla lunga, col gioco dispendioso e faticoso da gestire per l’intera partita è risultato uno degli aspetti che hanno inciso sul risultato finale della gara.
Altri fattori che evidenzieremo nel corso del commento hanno concorso all’ammainamento delle nostre legittime aspirazioni che al fischio d’inizio erano più che giustificate.
Il Parabiago partiva subito arrembante costringendo i Raptors a difendersi; subiamo un calcio da tre da posizione ottima e centrale.. ma i pali per nostra fortuna ne impediscono la realizzazione.
Sembra che la dea bendata voglia darci una mano, tesi avvalorata poco dopo : la galoppata del capitano che riesce ad approfittare di un intercetto, incunearsi e svincolarsi abilmente dalle difesa avversaria per andare a schiacciare in mezzo ai pali con una facile trasformazione.
Con cautela, tutto ciò poteva essere il preludio a una giornata da ricordare piacevolmente…
Ma il Parabiago è squadra tosta e non si scompone, comincia a martellare, sono minuti serrati che ci vedono chiusi a difendere senza riuscire ad allontanarci dalla zona pericolo.
I Titans subiscono 2 mete che capovolgono il risultato, solo la loro poca precisione nel trasformare nei pali consente di mitigare il risultato negativo, andiamo al break con un passivo ancora recuperabile, 7-10 il parziale.
Il proseguo, nella seconda parte non è molto diverso, i milanesi si buttano a testa bassa sfruttando mole e possenza dei propri giocatori, indubbiamente ben strutturati fisicamente, mentre i Raptors devono difendersi cercando di ripartire e colpire non appena si conquista palla.
Il prorompente ritorno degli avversari mette a nudo le nostre debolezze ed i nostri difetti che a lungo andare compaiono in maniera evidente.
Una volta intuiti i nostri punti deboli, il Parabiago si catapulta in avanti superando di slancio con perfetto equilibrismo scivolamenti o prese non perfette (l’ovale ben imbrattato dall’infida terra e fango viene spesso cambiato per ovviare a questo “inconveniente” ).
Problemi chiaramente comuni anche ai Titans in cui però noi ne rimanevano penalizzati non riuscendo per difetto nostro e per l’assidua vigilanza (bravura) dell’avversario a venirne a capo.
RVR intrappolati da giocate che pur in qualche occasione avevamo la possibilità di sviluppare e sfruttare meglio, ma che la squadra ospite rintuzzava e tamponava ogni volta, impedendo anche in extremis l’ultimo decisivo input per la dovuta finalizzazione.
La loro costante pressione causava il nostro arretramento e l’impossibilità a proporci adeguatamente per organizzare una trama di gioco veloce ed efficace di cui siamo capaci.
Le mete (altre 3) conquistate dalla squadra ospite ne sono la logica conseguenza ed hanno affossato progressivamente le speranze dei Titans, col logorio fisico che annebbiava corpo e testa.
Se a ciò aggiungiamo l’abituale oramai limitato numero di cambi, contrapposta ai milanesi che potevano invece, e a più riprese gestire al meglio le fasi cruciali rimettendo in campo forze nuove e fresche …
Al termine, all’uscita dal campo c‘e’ un pò di delusione che traspare dai visi sporchi e affaticati per le botte e gli acciacchi ricevuti e subiti oggi… dalla nostra squadra.
Il cuore immenso, la voglia e la determinazione, questa volta non sono stati sufficienti in una partita diventata complicata e che l’ostico ma ben organizzato Parabiago ha saputo ben impostare imbrigliando spesso e volentieri i nostri volonterosi tentativi.
Dovuto rimane il ringraziamento ai ragazzi in campo che hanno lottato, dando tutto quello che potevano, pronti alle nuove sfide che li attendono, consapevoli di poter far meglio già dalla prossima gara per gioco e punteggio.
Risultato finale: Raptors Valcavallina Rugby – Parabiago Rugby 7-27 (1-5)
Sempre Forza Raptors (“Titans”)
GiElle