Siamo in vena di regali, e non potrebbe essere altrimenti, visto il periodo….a beneficiarne questa volta è l’ostico e rognoso Rugby Bergamo che, seppur nel finale in debito di ossigeno e con i nervi a fior di pelle, riesce a spuntarla e portarsi via la vittoria.
Vittoria che poteva andare a noi Raptors per le 2 occasioni clamorose ma malamente fallite di cui dobbiamo solo fare mea culpa…
Nulla da rimproverare ai ragazzi sul piano dell’impegno determinazione e della tenuta, espressa fino alla fine , alla ricerca di quella meta (con trasformazione) che, a conti fatti ci avrebbe permesso di superare in extremis gli acerrimi rivali …
Se la partita fosse durata 10 minuti in più saremmo qui (forse) ad osannare la splendida rimonta invece che leccarci le ferite e rammaricarci….
La qualità ed intensità dei Raptors ha sicuramente impensierito e messo in difficoltà il celebrato Rugby Bergamo, che ha dovuto, al di là di tutto, impegnarsi e sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio.
A Bergamo, in un ambiente ed una cornice non proprio amica, col freddo e la temperatura rigida, i Titani si sono dimostrati forti e irriducibili, nonostante l’ aggressività espressa fin dalle prime battute dalla squadra di casa che non concedeva respiro.
Ogni nostro possibile tentativo di reazione veniva infatti chiuso e soffocato sul nascere, costringendo i Raptors ad arroccarsi e difendersi nei propri “22”. Tattica che premiava i “cittadini” con un calcio da tre trasformato che sbloccava il risultato.
Appena liberata l’area dei “22” uscendo dalla zona pericolo, i Titans riescono a tessere finalmente il loro gioco, contrapponendosi con eguale incisività alla morsa che li costringeva ad arretrare.
Il Rugby Bergamo reagisce e con una maul partita dalla loro meta campo, avanza spezzando ogni nostra resistenza, trascinandosi fino in zona meta dove con scaltrezza qualcuno schiaccia la palla oltre la linea…
I capovolgimenti di fronte fruttano alla squadra che attacca altri calci da tre per entrambe le contendenti, loro sono più bravi e precisi nel centrare i pali, prima dell’intervallo.
Nella seconda parte lo scontro rimane sempre aperto, il forcing dei “valligiani” viene premiato nuovamente da un calcio da 3 che permette finalmente di entrare in corsa.
La nostra bella meta che scaturisce da lì a poco è la finalizzazione di una bella azione, veloce e di forza con l’avanzamento e il passaggio mirato che va a premiare legittimamente la continuità e la costanza della squadra che non si arrende al risultato sfavorevole.
La conseguente mancata trasformazione ci obbliga però ad inseguire nuovamente un risultato che ci penalizza più del dovuto…
I Raptors capiscono che bisogna cavalcare l’onda, gli avversari non cedono ma la nostra intraprendenza ci fa guadagnare un’ulteriore calcio da tre (l’ennesimo) che s’infila malamente sotto l’H; è comunque un momento positivo dove si attacca alla ricerca disperata della meta risolutrice.
L’avversario, quasi sorpreso da cotanta caparbietà comincia a dare segni di insofferenza, la tenuta nervosa oramai esaurita comincia a risentirne..
Il calcio da tre nei minuti finali di cui usufruisce il Bergamo spegne definitivamente le nostre speranze rendendo inutile il forcing titano e consegnando gli ulteriori 3 punti che sigillano la sfida.
Lo sterile numero di mete 1-1 condito dagli altri punti realizzati esclusivamente con calci da tre in cui loro sono stati più bravi rispecchia la parità di forze emerse oggi in campo.
Torniamo a casa senza demeritare ma desolatamente (e ingiustamente) sconfitti, consci però di poter recitare un ruolo di primo piano dinnanzi a squadre ben più organizzate e quotate di noi con la reale convinzione di essere al loro pari livello.
Dobbiamo forse abituarci a stare in alto, con tutte le dovute responsabilità, senza la paura di soffrire di vertigini perché ne siamo degni e lo meritiamo.
Risultato finale
Rugby Bergamo - Raptors Valcavallina Rugby 14-8 (1-1)
Sempre Forza Raptors (Titans)
GiElle