Siamo strapazzati dal numero contenuto dei giocatori e dalle condizioni fisiche precarie dei medesimi.
Ma quando scendiamo in campo si stringono i denti e la voglia di giocare torna a dominare i cuori dei nostri giocatori.
Quella voglia di stare in campo ha sorretto i nostri ragazzi lungo una partita combattuta, durante la quale entrambe le squadre si sono succedute a comandare il punteggio, con pochi punti di scarto tra loro.
Quali siano le preoccupazioni che tormentano, relativamente a numero e infortuni, stasera ci si prende una piccola pausa di serenità e di compiacimento per aver vinto una partita con un avversario forte che saprà farsi valere nel prosieguo del campionato.
In primo luogo per partecipare alla soddisfazione dei ragazzi che hanno combattuto coi pari età del Velate senza mai tirarsi indietro; con tanti errori tecnici e tattici, ma anche tanta essenzialità nel contatto, nell’avanzamento e nel sostegno in attacco e nella efficacia della salita difensiva. Si sono alternate ingenuità , spesso punite dalle mete avversarie, a momenti di gioco intenso e determinato, a volte non concluso con il tocco in meta.
Come il punteggio evidenzia la scarsa differenza di valore tra le due squadre, anche il gioco reale è scivolato nell’incertezza, senza che nessuna delle due squadre prendesse in mano definitivamente il comando del gioco, imponendo il proprio.
Così abbiamo tanto da lavorare sulla tenuta fisica e atletica dei ragazzi, ma anche tanta è la necessità di alzare il tasso tecnico e la consapevolezza tattica di tutti i giocatori.
Lavoro da distribuire sapientemente durante la stagione sportiva, ma anche la capacità di saper gestire quelli che sono i nostri punti di forza ora, fin dal prossimo incontro e, con essi, anche i nostri punti deboli per poterli minimizzare.
Stasera in primo luogo i complimenti ad ogni nostro giocatore e la massima fiducia alla crescita di questo gruppo…
