Partita difficile oggi al Comunale di Trescore.
Teniamo il campo per la parte iniziale del 1° tempo pressando in continuazione ma non riusciamo ad andare in meta; sprechiamo occasioni e questo non fa bene né al risultato, né al morale e alla motivazione dei giocatori.
Lentamente il Bergamo esce e comincia a lavorare sulla nostra linea di difesa; come a Brescia il contatto sulla linea offre al Bergamo di avanzare ad ogni penetrazione e nei momenti di maggior pressione perdiamo anche la distribuzione difensiva, cosa che porta il Bg in meta, che trasforma.
L’impegno dei nostri è evidente e si trasforma in ficcanti avanzamenti che mai però pervengono alla meta. Solo nel 2° tempo riusciamo a mettere a fil di touche la palla in meta.
Poi la gara si complica e arrivano altre due mete avversarie per errori che a cui potevamo anche rinunciare.
A seguire il commento di Gi.elle per i dettagli della cronaca dell'incontro...
Risultato numerico che contraddice il valore mostrato in campo, ma troppi gli errori e le ingenuità commesse per poter digerire una brutta sconfitta.
L'impegno è indubbio e l'interesse per la crescita della squadra crediamo sia per tutti un obbiettivo irrinunciabile...ma alcuni comportamenti visti in campo non testimoniano favorevolmente in questo senso.
Purtroppo non ci troviamo in una situazione di scanzonata giocosità.
Il livello di gioco, che vuol dire regime di pressione e continuità nell’utilizzo della forza, è alto per cui ogni nostra attività deve essere di valore altrettanto alto, che vuol dire mente concentrata e motivata in ogni istante della partita, senso di responsabilità verso sé stessi e i compagni, allenamento continuo e lavoro duro.
Soprattutto serietà, che è la caratteristica che ognuno di noi si aspetta di mettere nel proprio fare, perché questo sia sostanziato di valore.
Il risultato di oggi è il prodotto di un andamento che non è all’altezza delle necessità.
Tale andamento è la somma dei nostri comportamenti che non determinano un totale sufficiente alla situazione; al massimo arriva al 5 a 22 di oggi.
Ci sono davanti ora tre partite di fila con avversari difficili che oggi hanno vinto seccamente.
Abbiamo il nostro ospedale da campo già fin troppo pieno di infortunati seri e nessuno è al 100%
La panchina si è pericolosamente accorciata.
Per cui non abbiamo altra scelta che affrontare il toro per le corna e provare a mostrare il nostro carattere; è anche l’unica scelta onorevole che possiamo prendere.
Commento di Gi.elle
Ammirevoli !!!
E’ l’appellativo che possiamo affibbiare alla nostra rappresentativa maggiore la U18 che debuttava oggi, sul campo di casa contro nell’impegnativo scontro del girone élite 2 contro i pari età del Bergamo.
Partita intensa, di sacrificio mentale e fisico dei nostri Raptors che escono a testa alta nonostante il punteggio abbia sentenziato la nostra sconfitta.
La voglia e la determinazione dei Titans l’abbiamo catapultata da subito sul campo, costringendo ad una serrata difesa il Bergamo che cercava con affanno di svincolarsi dalla nostra morsa.
Sono 15 minuti iniziali in cui abbiamo esercitato una lampante supremazia territoriale, alla ricerca forsennata di uno sblocco della partita che ahimè non è avvenuto e che avrebbe sicuramente consentito di imprimere una svolta diversa alla partita.
Dopo la nostra sfuriata in cui il Bergamo si è dovuto difendere arroccandosi a riccio nella propria linea dei 22, i cittadini escono dalla zona pericolosa e al primo affondo con un pizzico di forzatura sfondano la nostra retroguardia e di forza vanno a schiacciare lateralmente sbloccando il risultato.
La meta viene completata dal centro nell’H.
La partita prosegue equilibrata, senza esclusione di colpi, arcigna e combattuta; abbiamo qualche occasione persa e non sfruttata adeguatamente…ma nel frattempo gli avversari guadagnano una punizione centrale da 3 punti, realizzata, che va di fatto a chiudere la prima parte di gara.
Il parziale non abissale 0-10 è ancora rimediabile e rimontabile visto l’arco di tempo rimasto a disposizione …
Alla ripresa i Titans si rimettono sotto consci di questa reale possibilità e pervengono ad una meta laterale, strappata di forza, ma gli avversari non concedono nulla, tutto viene conquistato con fatica sebbene con merito…
I Raptors rimangono ad inseguire partendo dai 5 punti…
La partita prosegue, c’è un’insistenza nostra nell’andare a cercare gli scontri frontali, sempre duri e tosti forse anche non sufficientemente supportati, che il Bergamo riesce a tamponare senza troppi affanni vigilando costantemente sulle nostre azioni.
L’ atteggiamento ammirevolmente coraggioso e senza alcun timore dei RVR spezza però la fluidità della manovra estinguendo sul nascere le verticalizzazioni, quelle di cui siamo capaci e che fanno innescare gli elementi più scattanti, rimasti finora forzatamente inespressi…
I metri conquistati con sudore e fatica sono pochi ed esigui, escludendo il ricorso a qualche provvidenziale palla scagliata in touche che consente seppur per brevi istanti alla squadra di rifiatare…
Le energie spese già nella prima parte e lo sforzo prodotto finora cominciano inesorabilmente a farsi sentire… e la rosa risicata con cui dobbiamo nuovamente fare i conti non è un alibi ma un dato di fatto.
La fatica alla lunga va a incidere inevitabilmente sulla nostra lucidità e capacità di alimentare e creare occasioni utili da fornire alle ali che rimangono succubi della poca scaltrezza dei nostri movimenti, imprigionati nel gioco dispendioso e purtroppo non redditizio espresso.
Il Bergamo senza demordere e con al contrario il supporto (decisivo?) di una rosa folta e fresca riesce a insinuarsi nella nostra barriera difensiva, certamente mai arrendevole e facile da superare e approfittando in un caso di un grossolano svarione in una touche ci infila lestamente incrementando il punteggio. Una successiva e conclusiva meta metterà fine alla disputa.
Ai ragazzi nulla da rimproverare sotto il punto di vista dell’impegno dell’abnegazione e dello sforzo costante e mai arrendevole di restare in partita…
Come già detto, certe situazioni portate a compimento nella prima parte avrebbero probabilmente creato quella scossa e quella adrenalina necessaria per superare e resistere in modo incisivo al ritorno dell’avversario per il resto della gara.
Aspetti positivi, da custodire e da cui ripartire uniti alla ricerca costante di un migliore sfruttamento delle nostre caratteristiche e potenzialità che sapranno adeguatamente premiarci ed esaltarci.
Risultato finale
RVR – Bergamo Rugby 5-22 (1-3)
Sempre Forza Raptors (Titans)
GrElle