Pioggia a tratti ma campo decisamente in sofferenza. La partita della U16 la sera precedente ha “preparato” il terreno per un’altra sfida certamente faticosa per il fango che domina la maggior parte dell’area di gioco. Si prova il terreno, lo si tasta con qualche rimbalzo per il drop e l’arbitro, Sig. Fongaro, vista la situazione generale concorda l’inizio del gioco.
Durante il riscaldamento, malgrado la palla sporca e bagnata, si intravede la possibilità comunque di gestire la trasmissione della palla nello spazio anche per la qualità di gioco dei nostri ¾; la mischia da parte sua è ben impostata e verifica velocemente la sua capacità di mantenimento del possesso a contatto e l’avanzamento; si provano ad alternare la trasmissione tra le fasi di avanzamento degli avanti e quelle dei ¾ e si valuta di giocare comunque senza limitazioni, lasciando a valutazioni in itinere la possibilità di mutare l’impostazione iniziale secondo le condizioni di gioco che si potranno creare.
Diverse situazioni di ruolo sono indicate per verificare la funzionalità di alcuni giocatori messi in nuove posizioni dello schieramento in considerazione del prosieguo del campionato, della serie di partite amichevoli che ne seguiranno alla chiusura di questo ed in particolare in vista della trasferta in Inghilterra a Pasqua che ci vedrà impegnati con il Wensleydale U18 venerdì 30/03 e con il Ripon RFC U18 il 1/04.
La partita è combattuta con serio dispendio di energie da entrambe le parti, ma ciò non comprometterà ne il ritmo di gara, ne la sua intensità, per cui, soprattutto nel 1° tempo, il confronto è emozionante e divertente per il fortunato pubblico in tribuna coperta.
Nel secondo, in particolare poco oltre la metà tempo, dopo l’incidente subito dal nostro flanker Diego, per il quale si è temuta una gravità maggiore di quanto poi si sia effettivamente rilevato, la nostra squadra ha risentito sia in termini emotivi, sia l’effettiva mancanza di Diego; ha continuato a lottare ma si è limitata a contenere il ritorno degli Orobic.
Al termine il risultato è di 46 a 10 (8 - 2) per i Titans Rugby ma gli Orobic hanno evidenziato miglioramento e carattere, non mollando mai malgrado la difficoltà evidente di una rimonta.
Dal nostro punto di vista è una conferma in generale del movimento della squadra nello spazio che, nelle fasi migliori, genera continue rotazioni intorno alla palla offrendo ai giocatori in attacco sempre opzioni di gioco importanti; conferme di alcuni giocatori nei ruoli abituali e anche in quelli nuovi e stimolo ulteriore a continuare alcune metodiche di allenamento destinate ad una maggiore capacità di penetrazione nella linea difensiva conservando sempre il sostegno nell’immediatezza del contatto e generandole condizioni più favorevoli per un utilizzo nello spazio della palla.
Allenamento a Trescore e a Rogno il martedì e il venerdì (orari diversificati per le due sedi di lavoro) e questo mercoledì alle 19,30 sessione comune di allenamento a Trescore…. La prossima è a Lumezzane!!
