Partita bella che ha mostrato capacità e limiti della nostra squadra; capacità ancora da sviluppare nella costanza di rendimento, in particolare nella continuità del volume di gioco e dell'iniziativa necessaria per determinare una pressione vincente sull'avversario.
Si sono condotte attività ben sviluppate nel gioco d'attacco che ci hanno permesso di prevalere nel primo tempo, nel quale comunque avremmo dovuto approfittare convenientemente per segnare di più e contenere poi la reazione del Bassa.
Invece la continuità si è interrotta a volte e il Bassa, che non a caso sta in cima alla classifica, ha saputo interrompere le nostre azioni e contrattaccare con successo.
Molta iniziativa e poca realizzazione.
Contrariamente alle precedenti ultime due partite, dove siamo risultati irriconoscibili ai nostri stessi occhi, questa domenica comunque abbiamo ricominciato a giocare, ad aver voglia di andare in meta e questa è una grande soddisfazione perchè inverte l'andamento che si era preso nelle ultime gare.
Ci siamo e dovremo essere maggiormente disposti ad imparare a fare cose semplici che umilmente riconosciamo ancora difficili e insidiose, come raccogliere una palla che rimbalza male o ricevere distrattamente un passaggio che poi...non si riceve più...
Ma ancor di più dobbiamo affinare comunicazione e organizzazione, spesso presenti, ma a volte no.. e gli effetti sono evidenti.
Lavoreremo sulla difesa in misura più attenta, in particolare sulla distribuzione, perchè abbiamo segnato 5 mete ma ne abbiamo prese 7 e dalla panchina si vedevano differenze numeriche schierate tra attacco del Bassa e la nostra difesa intorno ai 3 - 4 giocatori. In ogni caso in quelle situazioni non sono riusciti fortunatamente ad aprire...
Comunque ancora troppi giocatori che non lasciano dopo l’utilizzo il punto d’incontro per addensare la linea di difesa e ancora troppi di quelli in linea che guardano nel punto e non leggono lo schieramento d’attacco. Dal punto non si spingono i giocatori a distribuirsi sulla linea difensiva e i giocatori (pochi) in linea non li tirano a schierarsi velocemente.
In attacco si fan valere esperienza e competenza di giocatori “vissuti” ma manca ancora, insieme all’atteso ritorno di qualche giocatore alle sue migliori condizioni, l’utilizzo efficace della seconda linea d’attacco e in mischia abbiamo tenuto un rendimento sufficiente comunque a mantenere in rotta la partita.