Partita combattuta al comunale di Trescore.
Giocata con intensità e senza sconti, si è conclusa con la vittoria del Bergamo e una sconfitta che ridimensiona non tanto le aspettative, quanto la possibilità di porsi stabilmente e in tempi rapidi, nella parte alta della classifica.
Ma questo aspetto, in particolare dal nostro punto di vista, è un aspetto secondario perché il nodo del nostro lavoro è la qualità del gioco; nessuna considerazione di tipo giustificativo in merito a infortunati, malati o assenti può essere posta, perché è luogo comune quando si perde, pensare che mancava sempre qualcuno… e invece il problema è squisitamente di chi c’era e ha giocato, con merito, questa partita.
Abbiamo prodotto una mole di gioco notevole e, soprattutto nel 1° tempo, condotto il possesso dello spazio e della palla.
Non siamo stati capaci di capitalizzare questa fase in termine di punti e questo è un difetto spesso verificatosi.
Nel primo tempo siamo stati superiori sia nel gioco, sia nel punteggio; fino all'incidente di gara che ha tolto dalla competizione il nostro estremo e poi, fino al 30°, abbiamo condotto per 8 punti a zero... Bene, ma troppo poco rispetto il gioco prodotto.
La consapevolezza di essere in un girone molto difficile, perché composto da ottime squadre, pare generalizzata; è cognizione comune che ogni squadra, anche se già affrontata e magari già battuta, condurrà con noi una partita durissima. Ma pare che questa consapevolezza ristagni nei commenti e non produca ancora quel comportamento, in termini di partecipazione, adeguato a conseguire una qualità del gioco necessaria per poter continuare a rimanere in questo girone.
Oggi ogni errore, anche banale, è stato proficuamente utilizzato dal Bergamo per riprendere l’iniziativa del gioco, togliendoci la possibilità di concludere determinate fasi di gioco segnando punti; in particolare minuti di pressione in attacco, utilizzando l’intero fronte di gioco tra un punto di contatto e il successivo, senza mai riuscire a trovare l’asse di penetrazione utile allo scopo; merito del Bergamo che sapeva spostarsi a copertura di ogni possibile intervallo, ma anche poco utilizzo di quelle modalità tecniche nello svolgimento del gioco che avrebbero potuto favorire l’avanzamento.
Per cui tanto lavoro nel costruire e altrettanto a cercar di riparare gli effetti delle nostre lacune di gioco; un fare e disfare che non ha concesso l’opportunità di lavorare con tempo e metodo per realizzare azioni di meta, bensì per poco lucidamente affannarsi su quest’obiettivo.
Gli errori sono stati tanti e di varia natura, sia nelle fasi statiche, sia nel gioco aperto.
Sia in fase di copertura, sia in avanzamento non abbiamo avuto la continuità dell’azione efficace… e non è che non si sia aperto il gioco velocemente, ne si sia mantenuto il sostegno, ma l’efficacia del nostro gioco non ha avuto il consueto risultato; merito del Bergamo che ha chiuso e rilanciato sempre speditamente e ha saputo muovere e distribuire i suoi uomini dove cercavamo di entrare, ma anche della nostra mancanza di continuità dell’azione di gioco e quindi della difficoltà evidente nel mettere in crisi la difesa avversaria, dovuta ad un avanzamento non adeguatamente supportato.
Eppure se avessimo conservato quell'intensità di gioco prodotta nel 1° tempo, se ad essa avessimo associato le più opportune scelte tecniche e se meno avesse influito sul nostro morale il ribaltamento del risultato da parte del Bergamo, anche quegli errori avrebbero avuto meno peso nell'economia di gioco.
Invece la determinazione non è mai venuta meno; la medesima di altre partite che ci ha fatto segnare ancora pur in una situazione ormai compromessa.
Queste sono le nostre caratteristiche; alcune solide, altre da consolidare ulteriormente, altre ancora sono da perseguire e definire; un processo teso al miglioramento del gioco, ma soprattutto del nostro gruppo di giocatori.
Questa e altre partite che verranno, ci forniranno indicazioni preziose per indirizzare il lavoro di preparazione tecnica ed atletica, avendo in esso l’unica opzione seria per migliorare le prestazioni e onorare questo impegnativo campionato.