top of page

Costruiamo una squadra di giocatori che hanno un'idea comune del gioco, di come lo si affronta e come lo si risolve;..soprattutto avendo la capacità di cambiarlo, se serve.

Un gioco che diverte chi lo fa e chi lo vede, perchè possa essere desiderato e diventare un'opzione vera nella scelta di una pratica sportiva e di un modo di vivere. 

Un gioco le cui logiche si vedono in campo, e si riconoscono; spesso si condividono più delle regole (che tanti non sanno), ma che piace e appassiona... Solo così allora può nascere qualcosa di nuovo... solo se il gioco appassiona e coinvolge.. 

Se il gioco appassiona, coinvolge, piace, forse potrebbe avere un pubblico più vasto, forse sempre competente ma disposto però a vedere uno sport che lo diverte, perchè se giocato bene e in velocità, allora si comprende, oltre a divertire..

Ogni progressione si conclude per un sostegno che comprende l'azione e si fa coinvolgere in questa divenendone un'estensione.

La continuità diretta è spesso impercettibile, altre volte solo efficace... ma è gioco per la squadra, anche se la natura di sfida individuale è evidente...

La sfida diverte e motiva ogni giocatore, per cui è ingiustificabile assegnare questa funzione solo a pochi...

L'evasione rompe qualsiasi schema e in quella frattura sta un'emozionante variabile del gioco, incontrollabile e generatrice di continue evoluzioni, non prevedibili ne strutturabili per definizione.. comunque decisamente divertenti, stimolanti...

Può e deve essere parte di ogni giocatore al di là delle caratteristiche fisiche e attitudinali dello stesso, compreso il ruolo assegnato.

Ci sono nell'evasione un'infaticabile ricerca degli spazi dove portare la propria azione muovendo la difesa e un'opportunità che i giocatori intendono far propria e, in asse o nello spazio, concretizzano la possibilità, utilizzando gli spazi creati dall'iniziativa...

C'è un'utilità evidente non solo di gioco, ma anche di formazione del giocatore..

Chi percorre senza pensiero gli spazi possibili e chi insegue cercando di prendere l'attimo, leggendo la distanza tra portatore e difesa per essere lì, a stringere l'unico spazio disponibile e continuare la corsa del compagno..Due realtà da costruire nel gioco, col gioco..

Sono queste il motore del gioco: l'inesauribile avanzamento di tutti, con palla e senza, per costruire i percorsi in continuità.

E così, anche nelle fasi di contatto, ricercare la medesima continuità che conserva il possesso e la palla veloce, costringendo la difesa ad inseguire. Mantenere questa impostazione in ogni funzione svolta a contatto: chi passa, chi riceve, chi pulisce...
Deve essere un flusso determinato dalla presenza continua e dominante di ogni giocatore che gioca sulla ricerca degli spazi e sulla presenza continua nella scia della palla.

Si può "evadere" al largo puntando sullo spazio libero e far muovere frettolosamente la difesa, o si può fissare il difensore per fermarlo e poi farlo muovere repentinamente con un secco cambio di direzione; lavorando in una logica da 1>1 bisogna esser comunque consapevoli di lavorare per la squadra.

Ogni iniziativa individuale va concretizzata coerentemente dal sostegno degli altri, sempre preciso sul punto di contatto per svolgere subito quanto è necessario.

La squadra somma le proprietà dei giocatori.. più capacità hanno di leggere la situazione e la sua evoluzione e d'interpretare la continuità del possesso alla massima velocità, maggiore è l'efficacia dell'iniziativa di gioco, la cui continuità assottiglia le possibilità difensive.

..e ciò è possibile se i giocatori condividono criteri e modalità di gioco, non schemi, giocate o strutture buone solo ad essere un impedimento al gioco.

Ogni giocatore, in quanto tale, possiede le competenze di base del gioco... Tutti, senza eccezione, dato che tutti le usano per andare a meta. ..e poi c'è la polivalenza, della quale spesso si parla ma ancor più spesso s'ignora, quando si applica in campo.

La prima linea del Leinster segna una meta in velocità (la loro massima), con fissazioni e secchi cambi di direzione esenti da finte e balletti precontact.

Sono essenziali nella semplicità e nella precisione esecutiva come ogni attività meriterebbe essere svolta.

​

  • Instagram
  • Facebook
  • YouTube
bottom of page