Cuore immenso….ma non solo, è quello che ha permesso ai Raptors U18 di superare gli irriducibili rivali del Fiumicello (Brescia) mai arrendevoli e capaci di rimonte impensabili (vedasi andata) che anche oggi non si sono smentiti vista la capacità di insidiare fino alla fine (questa volta inutilmente) il punteggio finale acquisito dai padroni di casa.
Non solo cuore dicevo, anche determinazione, voglia e tecnica pur tra qualche grossolano errore da evitare ma dai quali abbiamo saputo reagire ricevendo ulteriore impulso a non mollare fino alla fine con i ragazzi con le forze oramai agli sgoccioli e per di più penalizzati per 10 minti dall’uomo in meno (espulsione temporanea).
Per avere la meglio sull’avversario di oggi i Titani hanno dovuto mantenere una intensità ed un ritmo sempre alto, incappando certo in qualche errore, ma la consapevolezza della pericolosità dei rivali dalle mille risorse non ha mai fatto abbassare la guardia , pur dovendo superare momenti di difficoltà e sofferenza ..
In avvio discreta la supremazia territoriale dei Raptors che guadagnano 2 punizioni da 3 che incanalano la partita su un binario bene augurante …
le nostre due mete strappate con forza del primo tempo sono però pareggiate da quelle dei bresciani.
Serve maggiore attenzione nei dettagli per limitare al minimo gli errori; il Fiumicello è bravo e scaltro a cercare ogni possibile soluzione per infilzarci… la meta che ci sorprende partendo dalla touche a ridosso della nostra area ne è la riprova..
Al termine della prima frazione, RVR in leggero ma tutt’altro che sicuro vantaggio, con i rivali che a parità di mete soccombevano solo grazie agli iniziali due calci da 3 precisi e ben calibrati che ci facevano provvisoriamente respirare ..
Vantaggio esiguo (18-12) ma non ancora sufficiente, bisogna incrementare il punteggio con le occasioni concesse e assolutamente da sfruttare ... il monito dell’allenatore non poteva essere più chiaro….
Coscienti di ciò rientriamo con rinnovata convinzione ; arrivano 2 mete con relativa trasformazione frutto della nostra caparbietà e che sembrano farci prendere il largo.
La foga che ci mettiamo nell’intento di mettere al tappeto i bresciani causa però l’espulsione della nostra ala, una assenza temporanea che pesa però come un macigno nel momento topico e decisivo della partita; un uomo in meno capace di muovere gli equilibri della partita, ci mette inevitabilmente in sofferenza con lo scaltro Fiumicello che intravede la possibilità di rimonta.
I Gnari (come amano soprannominarsi) non si fanno pregare e sono bravi ad approfittare della situazione e cominciano a pressare. Sono minuti interminabili e di sofferenza dove cerchiamo di resistere; ci troviamo costantemente barricati in difesa ed i nostri disperati tentativi di uscire dai 22 dove staziona costantemente l’ovale ci trova coesi e uniti per allontanare il pericolo.
Respingiamo il nemico ma non sufficientemente, ed i metri guadagnati sono purtroppo pochi; i bresciani insistono e la loro testardaggine viene premiata da 2 mete..
Il vantaggio accumulato all’nizio della seconda parte viene a ridursi pericolosamente, ne rimane ancora un margine minimo; non manca molto e nel frattempo l’espulso può finalmente rientrare; ciò consente alla squadra di ributtarsi nuovamente in avanti.
Raptors decisi a contrattaccare alla ricerca della meta finale, quella della sicurezza e probabilmente della vittoria definitiva.
Le energie spese sono molte, siamo al limite, sono oramai i minuti finali, ma il tempo sembra fermarsi ….la nostra azione rabbiosa per salvare il risultato viene premiata da un calcio a tre che allontana lo spauracchio e….chiude finalmente, con il fischio dell’arbitro la contesa …
La vittoria è salva e premia la volontà ferrea per averci creduto, non era facile e scontato dopo la batosta morale e fisica di Sondrio ma i nostri hanno combattuto a denti stretti per conquistarla.
All’andata non abbiamo risparmiato critiche alla squadra per una sconfitta (per un punto) che aveva il sapore amaro della beffa…la nostra condotta autolesionistica aveva indubbiamente aiutato l’incredulo Fiumicello che riusciva a batterci sorprendentemente proprio sul filo di lana..
Oggi nulla di questo poteva e doveva accadere ed i nostri RVR nelle difficoltà hanno trovato lo sforzo estremo per resistere e portare rabbiosamente in porto la meritata vittoria.
La meta più bella con alto tasso emotivo l’abbiamo applaudita a fine partita, dopo l’omaggio di rito della squadra al pubblico..protagonista il secondo infortunato di domenica scorsa che ha potuto assistere alla partita dalla panchina…(il primo per fortuna era regolarmente in campo a dare manforte alla squadra);
la tentazione di stringere l’ovale e di schiacciare la palla oltre la linea di meta con un tuffo era troppo forte, un’ebrezza (unica) e un gesto simbolico, umanamente comprensibile …ma che ci ha fatto un poco rabbrividire (visto che è ancora convalescente) .
Risultato finale: Raptors Valcavallina Rugby – Fiumicello Rugby 35-26 (4-4)
Sempre Forza Raptors (“Titans”)
GiElle