Ci ripresentiamo a Bergamo dopo la nostra disfatta di circa un mese fa (12-50)
Partiamo agguerriti seppur molto rimaneggiati, con un giocatore alla sua prima partita, 2 ammalati e in numero appena sufficiente per omologare la partita.
La prima meta è nostra nel primo quarto, purtroppo non realizzata, dopo pochi minuti arriva la seconda nostra realizzazione questa volta trasformata. Gli avversari nel secondo quarto accorciano le distanze con una meta calciando poi però l’ovale fuori dai pali. Il primo tempo quindi finisce 12-5. Si riprende dopo l’intervallo con 2 cambi da parte nostra, cambiando forzatamente assetto.
Passano solo pochi minuti e i cittadini realizzano 2 mete mettendo a segno 12 punti, sembra di rivivere l’incubo della precedente sfida. Ma i nostri non mollano, mettono a segno una meta non trasformata.
La fiducia ritorna forte, teniamo gli avversari nella loro metà campo negli ultimi minuti, ruck sulla sinistra del campo, esce l’ovale passato al nostro primo centro che allungandosi schiaccia oltre la linea.
Calcio nell’H e l’arbitro fischia. 17-24 Un grazie a tutti i nostri ragazzi, potrei citarli uno ad uno... ma è l’intera squadra che è importante.
Hanno concretizzato quello che in cuor loro desideravano con tutte le forze ma non osavano sperare, rivalersi e affermarsi sempre sullo stesso campo dopo la precedente amara e misera sconfitta.
Le difficoltà tecniche anche solo nei fondamentali ben le conosciamo, dobbiamo lavorare ancora molto su placcaggi efficaci, ricezione e passaggi rapidi ben eseguiti. Ma è la mentalità giusta ed il sacrificio ad aver vinto su tutto, stanchezza, inesperienza e paure per alcuni, malattie e acciacchi vari.
Grazie ragazzi per aver dato una lezione a noi adulti.
La semplicità dell’amicizia, il rispetto di chi ci sta vicino e gioca la stessa partita consapevole dello sforzo individuale di ognuno, del sacrificio silenzioso di chi è comunque pronto a darci una mano.
Unione e spirito di squadra l’hanno fatta da padroni. Raptors che non si sono poi curati tanto delle lamentele degli avversari su una presunta nostra metà non valida (quella che ci ha dato la vittoria), sicuri della loro oggettiva buona fede. Domenica prossima affrontiamo il Botticino con rinnovata sicurezza e con morale al top.