Partita dura oggi a Rogno tra Titans e Lumezzane.
Le squadre si sono affrontate a viso aperto e senza remore dando vita a soluzioni di gioco di ogni tipo, più legate alle capacità fisiche e all’uso della forza finalizzando direzione e avanzamento per i nostri avversari, maggiormente caratterizzate da un gioco all’aperto con penetrazioni e anticipazioni sulla linea difensiva avversaria per noi.
Finirà 34 a 24 per i giocatori del Lumezzane che hanno visto salire il loro punteggio nel secondo tempo, anche con un calcio da 3 punti sul fischio finale, mentre per i Titans un 2° tempo influenzato dal nervosismo ha compromesso le possibili opportunità di rimontare e superare l’avversario.
Le mete sono 5 a 4 per il Lumezzane e quindi un solo punto di bonus a beneficio della classifica.
La partita è stata caratterizzata da contatti impegnativi e severi… quest’aspetto sapevamo essere un ostacolo difficile da affrontare per la forza degli avanti del Lumezzane e per le recenti nostre difficoltà dovute ad un organico privo di ragazzi importanti nell’economia del nostro gioco; una mancanza a cui i giocatori in campo hanno sopperito con successo e con un accanimento tale da rendere il match sempre abbastanza equilibrato.
In uno di questi frequenti scontri il nostro flanker Federico “Campa”, sempre immediatamente reattivo ha subito un colpo e un trauma cervicale che lo hanno costretto all’abbandono del campo di gioco a bordo di un’ambulanza per tutte le procedure mediche e sanitarie previste in questi casi.
Gioco fermo per parecchi minuti e alla ripresa la partita non cambia riproponendo il gioco delle due squadre secondo la marca tecnica che le caratterizza.
La partita ha confermato la necessita di proseguire lungo la strada intrapresa, valorizzando il vissuto tecnico dei giocatori ma anche incrementando le soluzioni cui possano attingere. Un aumentato livello del tasso tecnico è importante per evitare quegli errori di gioco che sono quasi sempre l’origine dei contrattacchi avversari ai quali, a volte, non abbiamo avuto la capacità di far fronte, trascinando l’effetto di quell’errore nelle successive fasi di gioco.