top of page

La 16 torna a mettere in campo la sua voglia di giocare...

Immagine del redattore: pierluigi santolinipierluigi santolini

Oggi la 16 con il Rovato e il Sondrio (a Rovato) in un triangolare precampionato ha dimostrato di voler andare oltre la fase dei barrage, facendo a tratti un bel gioco, sottolineato dall'approvazione del pubblico.

Era un momento importante per dimostrare la crescente solidità di un gruppo la cui convinzione cresce con la costante frequenza agli allenamenti e la voglia di riproporsi in amichevoli come quella di oggi.

Con il Rovato, confronto a livello del risultato sostanzialmente impossibile (5 mete a zero).

Solida e concreta la formazione rovatese ha saputo imporre la continuità del suo gioco in asse, costantemente alimentato; ha saputo costruire superiorità numeriche e infilare i suoi penetranti con efficacia.

Abbiamo utilizzato maggiormente lo spazio creando momenti di spostamento dell'asse del pallone con un discreto sostegno sulla palla, ma non siamo mai riusciti a trovare la capacità di andare oltre la linea. In difesa siamo migliorati nella distribuzione ma non nell'efficacia di contenimento in fase di placcaggio, soprattutto nel completamento della fase difensiva con il recupero della palla.

Ma il livello della prestazione generale e dei singoli è stato soddisfacente, determinando di fatto la ripresa di una curva positiva per il prossimo futuro.

Questa è stata osservata con il confronto con il Sondrio vinto per 22 a 17 durante il quale determinazione e continuità in attacco hanno portato alla creazione di situazioni di gioco imprevedibili e stimolanti, dando il via a giocatori che hanno potenzialità da utilizzare.

La soluzione, come in questa partita, è la realizzazione in velocità di situazioni che si autoalimentino chiamando all'azione i giocatori la cui vera preoccupazione è di essere disponibili a dar valore all'azione offensiva.

Tanto si è creato in attacco, altrettanto si è cercato di capitalizzare in difesa, evitando di disperdere il vantaggio acquisito.

Restano i connotati di una squadra formata in prevalenza dal 2003, quindi in qualche modo "leggera" in determinanti confronti e risulta oltremodo importante sottolineare come il fattore disciplina nel gioco debba essere uno strumento per evitare errori e leggerezze che spesso ci puniscono oltre un limite ragionevole e accettabile.


15 visualizzazioni

Post recenti

Mostra tutti

Rugby Varese - Raptors 38 a 28 (6-4)

La partita con il Varese ha indicato una serie di problematiche tattiche e tecniche (meno) che sono inversamente proporzionali...

bottom of page