Cronaca della gara
Un cielo plumbeo e minaccioso accoglie l’esordio ufficiale dei Raptors Valcavallina Rugby, categoria U16, impegnata nella prima partita ufficiale contro i pari età del rugby Bassa Bresciana.
Alla fine la pioggia si farà sentire solo parzialmente e per un breve scroscio, risparmiando i nostri baldi giovani e il discreto pubblico riunito ad assistere la partita presso il centro sportivo di Costa di Mezzate (campo sintetico).
L’ atmosfera che si respira è di massima concentrazione condita da una certa dose di tensione che accomuna inevitabilmente l’avvicinarsi di ogni evento importante.
I ranghi non sono al completo con una panchina corta che responsabilizza ancor di più i 17 “arruolati” per vivere questa prima partita della stagione 2017/2018.
Alla fine la nostra rappresentativa giovanile supererà in brillantezza lo scoglio del primo barrage a eliminazione diretta, con una prestazione maiuscola, tutta impegno e concentrazione.
Nella prima parte di gara confezioniamo 4 mete, resistendo al “ritorno” degli avversari che dopo le prime due mete subite si erano riversati con forza nella nostra area, guidati dagli elementi più robusti e possenti tentando (invano) di scardinare la nostra difesa e invertire la piega negativa della gara.
Bravi i Raptors a resistere senza soccombere, barricandosi senza mai perdere la testa; sono minuti in cui l’ovale staziona pericolosamente nella nostra area, non distante dalla linea di meta ma evidentemente non abbastanza per superarla.
La seconda parte prosegue sulla falsariga della prima, i Raptors cercano di incrementare e mettere al sicuro il vantaggio.
Il Bassa Bresciana, mai arrendevole e remissivo, ha un sussulto di orgoglio che lo porta a realizzare la prima meta dopo un’azione insistita
Malgrado ciò gli arancioneri, consci delle proprie forze e potenzialità (in verità ancora in larga parte da scoprire) riprendono nuovamente l’iniziativa e il comando delle operazioni.
Con ordine e discreta fluidità aprono il gioco sfruttando le capacità e gli inserimenti dei più veloci che riescono a sfruttare i millimetrici e ghiotti passaggi smarcanti che bucano la difesa ospite.
Un invito a nozze per chi ha tempismo e gamba per infilarsi nello spazio e arrivare lesto per finalizzare l’azione e schiacciare l’ovale in meta.
Il giusto e meritato epilogo sentenzia:
Raptors Valcavallina Rugby - Rugby Bassa Bresciana 45-5 (7-1)
Soddisfazione e (cauto) ottimismo traspare dunque per questa prestazione dei Raptors contro un avversario che non è l’ultimo arrivato (anzi).
Un iniezione di fiducia che ci proietta verso il secondo scontro nei barrage e che ci dice in anteprima che questa squadra nuova, chiaramente ancora da amalgamare e forgiare, ha la possibilità di migliorarsi e regalare le giuste emozioni e soddisfazioni in questo anno sportivo che sta iniziando.
Sempre Forza Raptors
GiElle
La prima gara ha dissipato le poche preoccupazioni della vigilia.
Pur consapevoli del proprio contenuto tecnico, la rosa di giocatori, sostanzialmente striminzita, (15 in campo e 2 in panchina) non lasciava tranquillo nessuno.
Essendo il primo incontro, la squadra è nuova al 70% degli effettivi e il salto di categoria dalla U14 alla U16 pone sempre interrogativi che non possono che trovare una risposta in partita.
Si tratta di un salto tecnico/tattico in termini di competenze e di una variazione significativa del tasso di fisicità, per cui le variabili della prima partita sono notevoli.
Ma la squadra ha giocato come si è allenata.
Ha tentato di trovare ordine nel gioco ricercando l'organizzazione dello schieramento e la certezza del sostegno.
Su questo orientamento si sono sviluppate le fasi di attacco e di difesa in modo efficace e solo il calo fisico ha concesso alcuni vuoti in difesa, per altro sempre, eccezion fatta per l'azione della meta avversaria, recuperati.
La cerniera tra la mischia e i ¾ ha quasi sempre rispettato i criteri di sviluppo del gioco che ci siamo dati in allenamento. Poche sono state le ruck dove il mediano di apertura ha dovuto infilarsi come primo sostegno per conservare la palla.
Il sostegno è andato oltre le migliori aspettative, mentre è necessaria spesso, soprattutto in determinate condizioni di gioco, il recupero di una disciplina di comportamento che non impedisca la libera iniziativa dei carrier ball ma che li riconduca anche a soluzioni più semplici e sicuramente redditizie nell’economia generale del gioco.
Certamente una partita bella, giocata intensamente dall’inizio alla fine, con l’obbiettivo sempiterno di fare davvero avanzamento, sostegno e una concreta salita difensiva, che ci da indicazioni molto precise su come deve proseguire il nostro lavoro di allenamento, ma anche evidenzia che con un volume di risorse senz’altro non invidiabile, in particolare nel numero dei giocatori, riusciamo a dare una prospettiva di gioco e di formazione ai ragazzi.
Oggi i ragazzi hanno meritato di vincere perché hanno dominato l’intera scena di gioco e soprattutto sono stati bravi a realizzare un’organizzazione di squadra in piena autonomia, poche indicazioni dalla panchina….
Hanno scelto, a volte, in modo ardito e azzardato ma, insieme, hanno trovato sempre la soluzione idonea a portare la squadra al possesso della palla….
E poi hanno giocato alla ricerca della velocità della palla, degli inserimenti e della continuità e, in questo senso, c’è stato spazio per tutti…: la prima meta è di una seconda linea, la seconda meta dell’altra seconda linea… e tutto in velocità.
Domani, lunedì, si allena al Comunale, solita ora!