top of page

Under 16 Raptors Valcavallina Rugby > Rugby Bergamo 1950 2a gara del Trofeo Interregionale W. Pic

Cieffe

1° tempo

2° tempo

Siamo giunti al 2° atto del trofeo interregionale Walter Piccoli e di fronte, a contenderci il passaggio del turno ci attende in casa (Albarotto di Trescore ) il Bergamo Rugby, certamente non la squadra che abbiamo battuto agevolmente in tempi recenti .. ma sicuramente la formazione con gli elementi migliori…

Detto ciò, i Raptors si accostano a questa partita senza nessun timore reverenziale coscienti della propria forza e della possibilità concreta di proseguire il torneo con l’unica e indispensabile condizione: quella di vincere.

L’inizio è buono ci portiamo in avanti, sono minuti in cui pressiamo a testa bassa in avanti, ma la meta, pur a portata di mano, visto la distanza ravvicinata che ci separa dalla linea, ci sfugge, per la ferma opposizione e resistenza del Bergamo.

La possibilità e il “rischio” di portarci in vantaggio svanisce e questa mancanza, come vedremo, peserà indiscutibilmente sull’ andamento e sull’ esito della partita….

Successivamente alle occasioni mancate, subiamo infatti il ritorno del Bergamo che con buone azioni scambia in velocità da destra verso sinistra in linea, cogliendo di sorpresa la nostra linea difensiva e andando in meta ….

Appena dopo, i “cittadini” sono bravi a intercettare una palla a metà campo che con troppa sufficienza perdiamo; il buco creatosi consente il loro avanzamento da sinistra verso destra per una meta facile.

I Raptors non assistono impassibili, lottano senza esclusione di colpi, ma il dispendio di energie è notevole, complice il gioco duro che subiamo e che cerchiamo di tamponare, ma anche della soleggiata e calda giornata.

La fin qui combattuta partita prosegue e ... da una mischia sulla destra nasce una palla che l’avversario è lesto a portare oltre la linea,…

I Raptors non possono e non vogliono concedere altro terreno fertile nonostante la gara si sia un po’ complicata e in salita; la nostra voglia di non demordere ci fa avanzare e strappare con forza una meta che riduce le distanze al termine della prima frazione di gara..

Subiamo anche l’uomo in meno, altro particolare non di poco conto in una sfida così cruciale dove servono le forze di tutti, al completo per pensare di controbattere e superare l’avversario

Serve ricompattarsi, c’e’ ancora sufficiente tempo per sperare di invertire un risultato non impossibile da rimediare e la distanza non è abissale… ma bisogna fare i conti con l’altra squadra e le riserve di energia che ancora abbiamo e possiamo mettere in campo…

Nella seconda parte di gara, pur cercando di ribattere colpo su colpo alle sempre pericolose folate del Bergamo, assistiamo all’incasso di altre 2 mete che affossano irrimediabilmente il risultato che viene tuttavia alleggerito da una nostra meta ancora strappata, con forza.

La meta finale rende meno pesante il risultato definitivo e dimostra che i Raptors fino alla fine hanno lottato concedendo o cercando di concedere il meno possibile.

Il quotato avversario ha dovuto impegnarsi con i migliori elementi per poter avere la meglio sugli RVR.

Le piccole sbavature e qualche grossolano errore non usuale, capitato nel momento sbagliato hanno fatto pendere la partita da una parte e l’ evidente dispendio di energie fisiche e mentali non ci hanno permesso di recuperare e cambiare il trend della partita.

Risultato finale

Raptors Valcavallina Rugby – Bergamo Rugby 10 – 31 (2-5)

La nostra è un’uscita di scena onorevole e a testa alta che non cancella assolutamente quanto di buono fatto durante l’intero anno sportivo che oggi in pratica si chiude nella sua veste ufficiale.

Una stagione culminata con il primo posto meritato nel girone e andata in crescendo con prestazioni magistrali, a tratti spettacolari, frutto del duro e intenso allenamento settimanale.

La determinazione, la costanza e la volontà dei ragazzi di imparare e migliorarsi è la prova evidente della vitalità del nostro movimento.

Abbiamo lasciato intravedere spesso e volentieri le qualità eccelse raggiunte che ci fanno affermare senza ombra di dubbio di poter, senza pudore, rivaleggiare con squadre ben più blasonate e ricche oltre che di tradizione, di mezzi e materiale umano rispetto alla nostra.

La possibilità concreta e a breve, di poter contare su un nostro campo erboso fisso, che diventi il punto di riferimento per lo sviluppo presente e futuro dei Raptors e dei sui smaglianti colori arancio-neri sono il migliore auspicio per il proseguimento della nostra avventura.

Una avventura reale e non un semplice illusorio miraggio da proseguire, incrementare e migliorare con l’aiuto di tutti: società, allenatori, accompagnatori, genitori, sostenitori.

Tutti i ragazzi che vogliono confrontarsi con uno sport duro, ma leale che trasmette emozioni uniche che aiutano e formano il carattere del singolo ma nello stesso tempo aggregano e rafforzano il senso di gruppo e di appartenenza sono le benvenute.

Sempre Forza Raptors

GiElle

 

Prima la storia, che dice:

La prima squadra bergamasca di rugby si costituisce nel 1938-39.

E’ formata da studenti e giovani della Gil (Gioventù italiana del littorio), animati da grande entusiasmo nonostante una conoscenza approssimativa delle regole del gioco.

A fatica viene raggiunto il numero necessario di giocatori per formare una squadra. Bisognerà aspettare gli anni immediatamente successivi alla guerra perché a Bergamo si senta parlare nuovamente di rugby.

Questo l’inizio della storia del rugby a Bergamo e il Rugby Bergamo rappresenta in toto questa storia che come per tutte le società è fatta di alti e bassi, promozioni e retrocessioni, ma i pali ad H a Bergamo sono sempre rimasti montati.

I Raptors Valcavallina Rugby invece sono come un neonato a confronto, con soli 5 anni di attività sul territorio, ma forti del rappresentarne una parte importante.

Infatti il bacino di utilizzatori si sviluppa in oltre 20 comuni della Valcavallina e ciò deve dar forza alla dirigenza della società per continuare a lavorare e promuovere l’attività a tutti i livelli, dal mini rugby fino alla U18 e chissà, tra poco anche ad avere una prima squadra.

La società utilizza diverse strutture di ottimo livello in diversi comuni, da Costa di Mezzate a Casazza passando da Entratico e Trescore; oggi l’unico rammarico rimane quello di non avere ancora una sede propria che consenta al movimento di sviluppare la propria identità, ma cose nuove sembrano presentarsi all’orizzonte e questo è un segnale positivo.

Entrambe le squadre si presentavano a questo appuntamento interregionale dopo avere vinto i rispettivi gironi della regular season, una stagione vissuta da protagonisti fino ad ora, che però può diventare ancora più brillante con il proseguo del cammino nel Trofeo.

Veniamo alla gara quindi: si gioca alle ore 12,30 sul campo dell’Albarotto di Trescore Balneario.

Le formazioni Under 16 delle due società si affrontano nel secondo turno del Trofeo Interregionale Walter Piccoli, un traguardo raggiunto con tanto impegno da entrambe le squadre che domenica scorsa hanno superato il primo turno, i Raptors battendo il Savona dopo una vera e propria ‘battaglia’ sul campo disputata con grande rispetto da entrambe le contendenti, mentre il Rugby Bergamo ha avuto la meglio sulla formazione del Seregno in maniera più agevole.

Pubblico delle grandi occasioni con gli amici e i genitori primi sostenitori delle due formazioni che si sfidavano, presenti anche alcuni appassionati a vedere questo derby della provincia, una gara da dentro o fuori per proseguire il cammino nel Trofeo Interregionale e si sa, la volontà di continuare era forte per entrambe le formazioni.

Veniamo alla gara, i Raptors vengono da subiti impegnati duramente dagli ospiti, il Bergamo si dimostra brillante e molto organizzato in ogni reparto, tutti i 15 in campo sembrano più decisi e sicuri nelle fasi di gioco, per i padroni di casa la gara inizia in salita e il Bergamo guadagna il vantaggio.

I Raptors cercano la reazione ma non riescono a produrla con l’ordine e la determinazione necessaria per riportare dalla propria una gara che non ne vuole sapere di raddrizzarsi. La partita si chiude con il punteggio di 31 a 10 a favore del Rugby Bergamo, una vittoria che per i Raptors non lascia spazio a recriminazioni, gli ospiti si sono dimostrati superiori ed hanno meritato la vittoria e quindi di proseguire nel Trofeo Interregionale.

A seguire poi è iniziato per tutti i protagonisti, il momento del post partita, il Terzo Tempo, dove dopo essersi affrontati in campo, i giocatori delle due squadre, hanno dato vita al tradizionale momento conviviale pomeridiano, che gli inglesi chiamano ‘After-match party’.

Il terzo tempo è sempre stato vissuto come momento di socializzazione tra i giocatori, cui spesso partecipano anche le loro famiglie e, talora, anche i tifosi; nel mondo anglosassone si svolge in genere presso la Club House della squadra che ospita l'incontro; per i Raptors una Club House non esiste ancora, ma hanno saputo organizzare al meglio questo momento, vivendolo proprio a bordo campo, grazie alla perfetta organizzazione dello sponsor di giornata il Bells Pub di Carobbio degli Angeli che per l’occasione ha spostato cuoco e cucina all’Albarotto e con l’aiuto di genitori fantastici e di atleti U14 e U16 che hanno lavorato anche dopo per liberare la struttura, hanno dato vita ad uno dei migliori Terzo Tempo di sempre.

Prima della gara dell’U16, si è giocata la gara della U14, valida per la terza fase del campionato di questa categoria che non è ancora ‘agonistica’ ma è la porta da cui si passa per il battesimo al rugby.

I Raptors Valcavallina Rugby hanno affrontato i pari età del Rugby Vallecamonica; questo è stato un derby interprovinciale e anche per questa gara si è vista una buona cornice di pubblico presente. Purtroppo gli ospiti sono scesi a Trescore con alcune assenze tra i propri atleti in quanto impegnati in cresime, comunioni e quant’altro.

Quindi senza alcun indugio, ecco che alcuni Raptors hanno indossato la divisa dei bresciani trasformando l’incontro in una gara amichevole. Per i Raptors la vittoria è stata sancita ‘a tavolino’ dall’arbitro, per i ragazzi non si è persa occasione per una partita di Rugby.

A seguire poi tutti in tribuna a tifare per i compagni della Under 16 impegnati nel derby contro il Rugby Bergamo.


91 visualizzazioni
bottom of page