Raptors 19 Savona 14
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Per i deboli di cuore la partita di oggi era a forte rischio, visto l’evolversi e la conclusione della sfida che ci vedeva affrontare all’esordio del trofeo Interregionale Walter Piccoli i pari età del Savona.
Un sfida inedita, che un filo di sano ottimismo ci indicava come alla portata e quindi superabile…
I Raptors sono coscienti dell’impegno, forse alimentati da un livello di tensione eccessiva, comprensibile ma che poteva diventare alla lunga un fattore negativo…
L’inizio è comunque buono, ci buttiamo a capofitto in avanti stazionando nella loro area e “rischiando” di andare immediatamente a segno; la linea di meta è incredibilmente vicina, circa un metro …e solo per poco non viene realizzata.
Passata la sfuriata iniziale i liguri si organizzano e vengono in avanti senza timore.
Sono però i Raptors che da destra riescono a innescare la velocità della nostra ala più veloce che trova spazio e va a schiacciare: meta con facile realizzazione.
Il Savona non demorde e si fa sotto pressando.
Le mischie si susseguono anche ai 5 metri; per poco non concediamo il bis ma l’avversario è veramente tosto e difficile da affrontare….
Finalmente il nostro centro destra partendo dalla sua zona si sposta a sinistra dove vince i contrasti e di forza riesce a depositare l’ovale per la seconda meta; la posizione defilata non consente la realizzazione.
Poteva essere il prologo di un vantaggio da incrementare.
È invece il Savona che riduce le distanze, dopo una buona azione che parte dalla sinistra per concludersi dal lato opposto, comunque in buona posizione per la realizzazione che non viene fallita.
Si va al riposo con l’esiguo vantaggio di 12 a 7 (2-1).
Si ritorna in campo determinati cercando di sfruttare meglio qualche occasione sfuggita nella prima parte e che potevamo sfruttare e concretizzare meglio.
L’equilibrio tra le due squadre è lampante; si lotta a metà campo, ma sono i liguri che insistono nella pressione; sono 7-8 minuti difficili, forse la stanchezza fisica e mentale comincia a farsi sentire ed appesantirci…
Il Savona approfitta sapientemente di questa situazione e va in meta ….
La facile trasformazione decreta anche il sorpasso per la differenza di 2 punti…
Ora è palpabile la sofferenza generale della squadra, c’è da recuperare una partita che sembra sfuggirci di mano, servono nervi saldi e mente fredda.
Da bordo campo si percepisce un alone di beffardo epilogo…in fondo sono stati i Raptors che nel primo tempo avevano avuto le occasioni migliori per prendere il largo e ..ora è il Savona che rischia di vincere…
Un cruccio che affiora strisciante e tagliente, difficile da digerire, tempo comunque c’è, a sufficienza per rimediare,... ma neppure troppo.
In campo si resiste stoicamente, confidando in un guizzo risolutivo…che finalmente arriva!
Una cavalcata imprendibile della nostra ala che brucia campo e avversari e che sospinta dall’incitamento e dal boato del pubblico di casa arriva a schiacciare centralmente oltre la linea..
Ci prendiamo la trasformazione e altri 7 punti che consentono ai Raptors di superare nuovamente l’arcigno avversario.
Loro non mollano, sono minuti palpitanti dove il tempo sembra fermarsi; da menzionare un provvidenziale salvataggio del nostro capitano che in extremis riesce a intercettare e placcare in angolo l’avversario ormai irrimediabilmente lanciato in meta…
Finalmente dopo le apprensioni degli ultimi minuti arriva anche il fischio liberatorio finale con la soddisfazione per aver centrato l’obbiettivo e superato questo duro ostacolo.
La tensione accumulata è tanta, gradatamente viene stemperata dai cori dei sostenitori, amici parenti e dalla sempre gradita e fedele presenza in blocco della U14.
I Raptors U16 uniti in unico abbraccio vanno a ricevere i meritati applausi di fronte al proprio pubblico e si concede per qualche foto di rito.
La partita è stata perennemente in bilico e lo scarto che separava le due contendenti è rimasto sempre ridotto; nessuna ha avuto la forza per imporsi nettamente sull’altra.
Il gioco dell’equilibrio è durato per l’intera partita con il fischio finale che è arrivato con sollievo a decretare la nostra sofferta e in fondo meritata vittoria.
Onore al Savona, squadra agguerrita e tosta che ci ha messo sicuramente in difficoltà dimostrando tutto il suo valore.
Apprezzamenti doverosi vanno alla cornice di pubblico che ha sostenuto la squadra partecipando e condividendo le emozioni offerte dai nostri ragazzi.
I complimenti finali vanno ai Raptors arancio-neri che hanno saputo resistere senza soccombere e soffrire senza sciogliersi, bravi a risalire la china e riprendere la gara che stava per essere compromessa.
Un altro tassello importante si è incastonato nella nostra breve storia e ci proietta già verso la nuova sfida, consapevoli che non sarà facile ma allo stesso tempo fiduciosi perché i Raptors hanno forza, carattere e..un grande cuore che oggi hanno hanno saputo gettare oltre l’ostacolo.
Sempre Forza Raptors
GiElle
Una gara all'ultimo respiro. U16 che deve battersi come un leone contro i pari età del Savona che impegnano oltre ogni attesa i nostri Raptors. Padroni di casa che prima siglano due mete con una sola trasformata, poi subiscono il ritorno dei liguri che segnano due mete trasformandole entrambe. Nella ripresa i Raptors subiscono anche due espulsioni (entrambe corrette nell'applicazione del regolamento) mentre il Savona ne subisce solo una proprio sul finire della gara. I Raptors vincono con una meta siglata negli ultimi tre minuti da Birane che parte dalla propria metà campo e si invola per la conquista della vittoria…… quando si dice quella sporca ultima meta. Una prestazione che ha richiesto il massimo dell'impegno da parte di tutti, una vittoria che a fine gara viene festeggiata con un urlo liberatorio da tutti i protagonisti in campo e sugli spalti.