1° TEMPO
2° TEMPO
I tepori e gli echi delle feste sono oramai solo piacevole un ricordo;
il campionato riprende e con esso il cammino, fin qui più che buono e senza troppi patemi d’animo della nostra U16.
Oggi, penultima partita del girone di andata, viene a trovarci sul campo sintetico di Costa di Mezzate, la formazione del Crema.
Occorre verificare se il filo conduttore forzatamente interrotto, condito da prestazioni e risultati può riprendere senza sorprese…
Siamo senza qualche prezioso e utile elemento, che completi i 22, complici acciacchi e convalescenze ma i 19 della formazione a disposizione danno comunque affidamento per una partita sicuramente da vincere.
La voglia e la concentrazione dei Raptors sono al punto giusto.
Gli ospiti si presentano ben messi; la loro prestanza fisica sembra evidente e sembrano consci di avere in questo l’arma in più, questo è ciò che traspare in maniera evidente dal primo approccio (ma noi Raptors non ci facciamo certo intimorire…)
Da subito la nostra determinazione ci consente in avvio un intercetto a centro campo, con la palla fatta velocemente roteare in avanti, ghiotta occasione che il nostro RVR è bravo a sfruttare, sospingendo in avanti con in piedi l’ovale …
Sono metri velocemente guadagnati, con l’avversario sorpreso e a rincorrere, incapace di stoppare l’azione, mentre il nostro segue fulmineamente la palla……
fino a schiacciarla in tuffo oltre la linea di meta !
Senz’altro un buon viatico per incanalare come si deve e nel verso giusto la partita.
Di li a poco riusciamo infatti a bissare la meta, in velocità, approfittando di un buco lasciato aperto lateralmente; la posizione defilata non ci consente la realizzazione, effettivamente non facile da eseguire …
La formazione del Crema non rimane certo a guardare e nei minuti successivi esercita una discreta pressione aiutati dalla maggiore esuberanza fisica, senza però trovare il guizzo e il varco vincente per concretizzare..
Siamo invece noi RVR che sfoderiamo gli artigli, uscendo da queste situazioni difficili; tamponiamo le loro azioni fatte di slanci a testa bassa dei più solidi e robusti, che guadagnano si metri importanti nella nostra trequarti, ma poi si devono puntualmente arrendere al nostro muro che non li lascia passare..
sul più bello e in zona obbiettivamente di pericolo…
Smorzata e superata la loro sfuriata, siamo noi che cominciamo nuovamente a comandare e macinare gioco; appena ordinatamente in linea, sforniamo un paio di pregevoli giocate fatte di scambi in velocità, col compagno pronto a ricevere palla, quasi oserei dire a memoria..(da lustrarsi gli occhi).
Il frutto di queste azioni non può che premiarci: incrementiamo il vantaggio che ci consente di arrivare alla pausa del primo tempo con 5 mete fatte di cui 4 trasformate
(parziale 33-0).
Siamo quelli che hanno corso di più, ma siamo stati anche capaci di impattare la loro disperata reazione respingendo e negando loro la gioia di una meta di consolazione, sintomo di tenacia e non arrendevolezza, il dispendio di energie è stato notevole…
Abbiamo sbagliato qualcosa, che non ci ha portato ad incrementare il vantaggio; questo resta l’obbiettivo del 2° tempo, puntualmente ricordato dal nostro allenatore..
Le disposizioni impartite durante la pausa non restano voce nel deserto.
Nel dettaglio la seconda parte è la falsariga del primo tempo con i nostri diligentemente in avanti pronti a colpire in velocità evitando l’impatto pesante con il Crema.
Le occasioni mancate nel primo tempo diventano incentivo a riproporsi per fare meglio..
La squadra riesce a confezionare altre 6 mete con scambi di buona fattura e in velocità che di fatto stroncano il forzuto avversario dotato di molta mole e fisicità ma, come già evidenziato privo del guizzo risolutivo finale per concludere i tentativi innescati anche con buona velocità ma destinati ad arenarsi di fronte alla nostra reazione che non ci fa mai mollare.
Diventa quindi solo un peccato veniale l’aver ciccato le 2 ultime trasformazioni demandate con un pizzico di temerarietà a chi è solitamente avvezzo a tutt’altro tipo (prelibato e vincente) di lavoro.. il risultato ampio e al sicuro ci ha consentito questa licenza …
La velocità dunque, ma anche l’encomiabile capacità di soffrire e rintuzzare senza arrendersi quando l’avversario reagisce e sfonda per raggiungere con fatica (solo) di forza
una meta agognata e mai concessa resistendo fino all’ultimo metro.
Una capacità ammirevole sprigionata nei momenti cruciali grazie alla necessaria coesione di squadra che permette un continuo riproporsi per ferire e abbattere l’avversario e raggiungere tutti insieme lo stesso obiettivo.
Il punteggio è il frutto (e non ci stancheremo mai di evidenziarlo) della durezza costante e asfissiante “subita” nelle ore passate sul campo di allenamento a lavorare.
Impegno ostico ma, come si vede veicolo concreto per arrivare a legittimi e meritati risultati.
Risultato finale
Raptors Valcavallina Rugby – Crema Rugby 71- 0 (11-0)
Sempre Forza Raptors
GiElle
http://pierluigisantolini.wixsite.com/info/single-post/2017/01/28/RVR---RUGBY-CREMA/